La mostra itinerante incentrata sulla figura di Carlo Parolo verrà accolta, a partire dal 22 febbraio, negli spazi espositivi del Liceo Artistico A. Frattini e del Museo Bertoni di Varese, da sempre attenti interlocutori ed osservatori della realtà artistica della provincia.
L'iniziativa parte dalla Pro Loco di Casorate Sempione, a cura di Laura Conconi e Massimo Conconi, ed è finalizzata a rendere omaggio all'artista e intellettuale Carlo Parolo (1920 – 2008), indagato nella sua doppia dimensione di uomo e di artista.

Proprio questa duplicità è il tema cardine della mostra: da un punto di vista artistico, infatti, Parolo fu indubbiamente un personaggio molto vivace ed eclettico, e tuttavia, dall'altro lato, fu anche un uomo piuttosto riservato, schivo ed appartato.
Carlo Parolo si formò nel secondo dopoguerra frequentando il corso di scenografia all'Accademia di Belle Arti di Brera: ed è per l'appunto dagli anni della formazione che prende avvio la mostra monografica.
A fine didattico, ma non solo, saranno esposti album con studi di architetture classiche, talvolta tradotte in quinte teatrali, e di costumi di scena esemplari per il tratto sciolto e deciso.

Come molti artisti varesini, il suo percorso sembra essere caratterizzato da una visione non fideistica della modernità: la tradizione non è rigettata ma diviene un terreno fertile, il luogo dell'incontro e del dialogo; da ciò deriva il suo apprezzamento per il lavoro di artisti isolati, che agiscono lontano da quanto accadeva nei centri più aggiornati e da lui definiti "impegnati" in quanto concentrati a scavare nei meandri della propria psiche. Basti ricordare Mario Alioli, ma anche Karl Plattner, come apertamente dichiara nelle numerose recensioni di mostre.

Il teatro, unitamente all'interesse tutt'altro che dilettantistico per la fotografia, sono il background di Carlo Parolo dal quale sviluppa una forte attenzione per la persona che diventa ambito d'indagine di tutta la sua produzione. La serie di dipinti genericamente indicati con il termine Maschere nascono proprio per questa assidua e costante indagine sull'uomo.
In mostra vi saranno, inoltre, le opere della serie Incubi: creazioni astratte nate dall'inconscio dell'artista in cui si susseguono forme oniriche e mostruose che prendono vita dalla densa materia pittorica e da polvere d'ossa.
Infine, sarà esposto anche un gruppo d'opere, per lo più veloci disegni e schizzi, dal carattere intimo e religioso, in cui la carne straziata del Cristo è metafora del dolore dell'artista e dell'intero genere umano.

Carlo Parolo: l'uomo e l'artista
Mostra monografica
Dal 22 febbraio al 15 marzo 2014
Inaugurazione mostra: sabato 22 febbraio 2014 alle ore 11.00
Varese, Liceo artistico statale "Angelo Frattini" e museo "Flaminio Bertoni", Via Valverde 2
Orari: Spazio Rossi, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 13.45 alle 17.30
sabato: dalle 9.00 alle 13.10
domenica chiuso
Museo Bertoni, giovedì, sabato e domenica dalle 14.30 alle 18.30
Altri giorni su prenotazione telefonando al 0332820670
Ingresso gratuito
Info: artisticova@tin.it