Una foto in mostraUna foto in mostra

Non c'è due.. – Una mostra che ricostruisce la storia dell'Autodromo di Monza. Un percorso per immagini che ripropone tutte le vicende intercorse dal lontano 1922, quando venne ideato il circuito, fino alle ultimissime corse e i famosi campioni. L'ebrezza della velocità si riflette negli scatti che escono per la prima volta dall'Archivio fotografico dell'Aci Club di Milano, messi a disposizone del museo cittadino più adatto ad accorglierli. Il progetto ha trovato la sua destinazione naturale nello spazio dedicato a Flaminio Bertoni, a Varese. Si compie così la trilogia proposta dal museo: dopo essersi dedicato al ciclismo rappresentato in maniera stravagante durante i Mondiali 2008 dall'esposizone curata da Luca Scarabelli; dopo il focus sui grandi campioni del Motociclismo lo spazio varesino arriva oggi a proporre il fascino delle quattro ruote e di un luogo che ha una lunga storia da raccontare. Dalla sinergia creata tra Erika La Rosa, conservatrice del Bertoni e Paolo Montagna, occupato per lungo tempo all'interno dell'Autodromo, ora in pensione, è nata Startlight, Autodromo di Monza 1922-2009.

L'ipotesi Malpensa –
Una sessantina le fotografie pervenute al Museo; disposte su un leggio lungo le sale principali ed alternate alle stampe più grandi appese alle pareti creeranno una carrellata di emozioni, non solo sportive. Tra le curiosità proposte la mostra annovera il disegno del progetto degli anni '20 dell'architetto Rossetti, responsabile della originaria struttura, "mai uscito dagli archivi" conferma La Rosa. Un'altra singolarità emerge proprio dalle immagini degli anni '20 prima ancora che il progetto fosse presentato: in quella fase preliminare tra le ipotesi di collocazione della pista era stata presa in considerazione anche la nostra provincia. Nel gennaio del 1922 l'Automobile Club Milano diede inizio agli studi per la costruzione di un autodromo, all'inizio, vi furono due progetti di massima: uno da realizzare in un'area libera che si trovava a Milano nel rione, allora periferico, della Cagnola, vicino a corso Sempione e l'altro ne prevedeva la costruzione nella "brughiera" di Gallarate, dove sorge oggi l'aeroporto della Malpensa. Ma queste località furono scartate quando si presentò la possibilità di costruire l'autodromo nel Parco di Monza, non lontano da Milano e con esso abbastanza ben collegato.

Il Gran Premio Italia del 2003Il Gran Premio Italia del 2003

Storia di tutti – "Non è una novità per gli addetti ai lavori e per chi conosce la storia di questo luogo, sicuramente non è una cosa alla portata di chiunque, si trova nei libri" continua la conservatrice. I pannelli didattici predisposti aiuteranno a colmare tutte le mancanze lasciate dalle fotografie completando così dettagliatamente la vicenda storica e lasciando spazio anche a ritratti di costume. Gli scatti attestano come questo luogo deputato alle corse, non solo automobilistiche, si trasformava, soprattutto nel apssato in un posto per ritrovarsi con famigliari ed amici. "E' una mostra tecnica, che soddisfa gli appassionati" continua La Rosa. L'allestimento che include anche la proiezione di un video non ha stravolto l'assetto originale del museo. Solo una piccola parte della collezione permanente è stata disallestista per lasciare spazio alle immagini d'archivio. In contemporanea la conservatrice avrebbe voluto trovare un'altra sede in città dove esporre temporaneamente le opere, ma per questa volta, a causa di sovrapponimenti in calendario nelle sale comunali ha dovuto rimetterle in deposito.

STARTLight
Autodromo di Monza 1922 – 2009

Dal 21 marzo al 10 maggio 2009
Inaugurazione sabato 21 marzo ore 18.00
Museo Flaminio Bertoni, via Valverde 2 – Varese
Tel +39 0332 252515
www.flaminiobertoni.it museo@flaminiobertoni.it
orari: giovedì, sabato e domenica 14.30-18.30 altri giorni su prenotazione
mostra realizzata in collaborazione con
Automobile Club di Milano e Autodromo di Monza
a cura di
Erika La Rosa e Paolo Montagna