Vi sono disegni e schizzi che per intuizione di tratto esprimono di situazioni e personaggi valenze sociali e psicologiche degne di un articolo di fondo.

Tali specificità hanno da sempre caratterizzato lo stile e la pittura di Enrico Settimo (Novara 1912-1988).

A quasi trent'anni dalla sua scomparsa viene proposta la mostra "Enrico Settimo. Opere inedite", presso la Barriera Albertina a Novara, con inaugurazione venerdì 3 aprile ore 17:30, a cura di Fabrizio Parachini e dell'Archivio Enrico Settimo, di oltre quaranta opere, prevalentemente disegni, oli, pastelli, tecniche miste, mai esposte prima.

L'acutezza introspettiva e la fulminea abilità nel tradurre su qualsiasi supporto si trovasse tra le mani, hanno fatto dell'artista novarese, un attento testimone del costume sia nazionale, che della sua Novara, dalla quale fu costretto ad allontanarsi durante la seconda guerra mondiale.

Internato in Svizzera strinse rapporti con artisti e intellettuali come Giorgio Strehler, Dino Risi e il tenore Di Stefano.

Collaborò contestate locali e nazionali tra cui Milano Sera e Guerin Sportivo distinguendosi sempre per sintesi e eleganza di tratto, a tratti polemico, sarcastico o ironico, senza mai plateali concessioni, tanto da fare scrivere allo storico dell'arte Federico Zeri: " Tutte le sue produzioni sono tipiche di chi possiede un innato talento, non educato dagli studi accademici. Sarei lieto se molti artisti, che oggi passano per la maggiore, fossero dotati come Lei; vedremo meno cose orrende".


Info.
Enrico Settimo. Opere inedite
Novara – Barriera Albertina, Largo Costituente
Fino al 12 aprile
Orario: tutti i giorni festivi compresi 15,30-19