Incontrarti a Busto Arsizio – Una nuova interessante attrice sulla scena culturale locale è l'Associazione Incontrarti. Con sede a Gallarate, l'associazione nasce nel 2003 con l'intento di promuovere la cultura con particolare attenzione al patrimonio italiano e del territorio. Sotto la direzione di Sandro Pignataro, gestisce l'Orchestra Camerata dei Laghi con cui è presente nelle più  prestigiose sale da concerti e si occupa, inoltre di laboratori e corsi artistici e musicali, promuovendo attività per studenti delle scuole, corsi per adulti e persone diversamente abili. In collaborazione con l'Amministrazione comunale di Busto Arsizio ha ora organizzato la rassegna dal titolo "La musica si ascolta, si vede, si odora, si scrive, si legge e …".

Bombardamento sensoriale – Lo spettacolo di apertura, previsto per giovedì 7 maggio, offrirà un esempio di esperienza musicale in dialogo con tutti i cinque sensi: il concerto, infatti, è concepito come esperienza multisensoriale che coinvolgerà in maniera attiva il pubblico. Non solo musica, quindi, ma un incontro di più arti: dalle installazioni video in tempo reale che articolandosi attraverso la musica creeranno delle immagini, alla proiezione di racconti e storie per incuriosire il pubblico e addirittura all'emanazione di fragranze, grazie ad un particolare dispositivo, in grado di esalare per tutta la sala profumi diversi a seconda della musica suonata.

La stagione –
Per la serata bustese previsto uno speciale "Clarinetto contrabbasso" interpretato da un artista di fama come Gareth Davis, che eseguirà brani di H. Purcell, C. Taccani, G. Finzi, W.A.Mozart. La stagione musicale di Incontrarti proseguirà poi con una serie di date che toccheranno tutti i grandi centri del Varesotto e proporrà anche alcune repliche, per concludersi a novembre. Il concerto del 7 maggio, per esempio, sarà replicato la serata seguente presso Villa Recalcati a Varese. Il programma della rassegna, davvero ricco, spazia da Vivaldi a Sollima a Beethoven, con la partecipazione di celebri artisti come il violoncellista Umberto Clerici. Tutti i concerti sono gratuiti proprio per sostenere un'Arte per tutti e per attrarre il pubblico a questo modo inedito di fare, ma soprattutto di sentire la musica.