particolare del restauroparticolare del restauro

Vedano Olona: chiesa di san Pancrazio – Fu l'unica parrocchia fino al 1618, quando venne costruita quella attuale di San Maurizio che divenne a sua volta chiesa madre nel 1647. Nei due edifici avevano sede la Confraternita del SS. Sacramento, quella del Santo Rosario e la Compagnia della Beata Vergine della Cintura. Nel 2004 inizia la ristrutturazione di San Pancrazio grazie a Don Roberto Verga.

I motivi del restauro – Il parroco rivela che la sua iniziativa nasce da diversi motivi, innanzitutto dal desiderio di valorizzare il luogo sacro più antico di Vedano Olona, per portarlo alle sue antiche radici, alla verità storica che tramanda, e inoltre perché tesoro di gioielli di arte romanica e di affreschi quattrocenteschi, di cui si conosceva l'esistenza grazie ad indagini preliminari, ma non visibili fino a pochi mesi fa.

Vari protagonisti – L'intero progetto, diretto dall'ingegnere Ezio Chiesa e dall'architetto Lorenzo Cortellari, ha visto all'opera numerosi addetti ai lavori, fra i quali il noto storico dell'arte varesino, Silvano Colombo, che ha condotto le indagini storiche e le ricerche di archivio, portando alla luce dati che sono poi stati confermati dagli scavi compiuti dalla società Sla, che ha agito in concorso con la Sovrintendenza ai Beni archeologici di Milano. È invece ancora in fase di completamento il restauro degli affreschi quattrocenteschi e di alcune pitture neogotiche, alcune di notevole interesse artistico, da parte della ditta Arkè.

prospetto dei restauriprospetto dei restauri

Un evento inaspettato – Gli esperti erano a conoscenza delle origini romaniche di San Pancrazio, ma non si aspettavano affatto di dover anticiparne la data di fondazione all'inizio dell'anno 1000 circa. Il rinvenimento di quattro finestre a tutto sesto, di alcune porzioni murarie nell'aula e dell'abside romanico originale ha avvallato la tesi dell'origine ancor più remota della struttura. L'ing. Chiesa dichiara, inoltre, che, per l'importanza della scoperta, l'abside verrà evidenziata da un pavimento in cristallo illuminato, allo scopo di differenziarla dall'ampliamento rettangolare che il presbiterio subì nel XV secolo.

Previsione di fine lavori e data di inaugurazione – Sia i responsabili del progetto che il parroco preferiscono non fare troppi pronostici, comunque sia gli uni prevedono di portare a termine i lavori di restauro prima della fine dell'inverno, il don intende invece organizzare una grande manifestazione inaugurale fra qualche mese, vale a dire entro o lo stesso 12 maggio, giorno in cui cade la festa patronale di San Pancrazio.