Maccagno – Una nuova personale di Tino Sartori si apre da sabato 16 febbraio con inaugurazione alle ore 17.30 al Civico Museo Parisi Valle. La mostra intitolata “Kéramos: sospensione silenziosa di segni e simboli”, presenta una serie di opere in terracotta alle quali l’artista affida un forte valore rappresentativo. L’amore dell’artista per  la ceramica risale ai tempi in cui avviene la conoscenza e la frequentazione con il maestro Luciano Morosi. Un incontro determinante per la sua formazione e per la conoscenza delle tecniche di lavorazione. Così come l’esperienza acquisita durante i viaggi, iniziati nei primi anni ’80, nei paesi dell’America Latina, dell’Africa e in  Oriente durante i quali entra in contatto con culture differenti che lo hanno portato ad approfondire studi sulla ceramica precolombiana, incaica, marajoara e sulle più remote tecniche indigene di lavorazione.

Nella mostra di Maccagno ci sono rimandi infatti al senso primordiale, all’essenzialità, forme nelle quali l’artista libera i significati che la terra contiene. Si tratta per lo più di panoramiche su paesaggi e città dell’anima e sculture che si ispirano all’arte totemica.

Accanto ai lavori di Tino Sartori, è stata selezionata una preziosa e ristretta antologia di opere che fanno parte della collezione permanente del civico museo. Prosegue così, anche quest’anno,  la tradizione dei corner che lo spazio espositivo dedica ai singoli artisti o a fenomeni culturali legati alla regione prealpina.

Non solo. Il Museo, nel corso dell’inaugurazione della personale di Sartori, presenterà anche  la quarta edizione di REAL ART, progetto annuale che contiene opere uniche ed autografe di artisti contemporanei. L’edizione limitata a 130 copie, contiene lavori unici con un fine sociale. Il ricavato della vendita va, come sempre, a sostenere un’associazione che opera senza fine di lucro sul nostro territorio. Quest’anno il contributo verrà devoluto alla “mensa dei poveri Pane di Sant’Antonio – Casa della carità Onlus” di via Marzorati a Varese che fornisce, tramite donazioni e volontari, più di 25.000 pasti annuali a famiglie in momentaneo stato di bisogno”.

“Kéramos: sospensione silenziosa di segni e simboli” è aperta al pubblico, nelle sale di via Leopoldo Giampaolo 1, fino il 22 aprile, il venerdì dalle 14.30 alle 18.30: sabato e domenica 10-12/14.30-18.30. Info: T.0332 561202  info@museoparisivalle.it.

 

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