Prima volta – Ha inaugurato la sua prima personale Carla Bianchi Vigna, sabato 27 ottobre, alla Pro loco della sua città natale, Gallarate. Una serie di studi di nudo femminile, qualche grande natura morta dipinta coi gessetti, paesaggi in acrilici sgargianti e corposi, che evidenziano una forza inaspettata anche per chi conosce bene l'artista. Queste le opere in mostra fin all'8 novembre.

Come ha iniziato a dipingere?
Il mio percorso artistico è iniziato circa una decina di anni fa quando sono andata in pensione dopo aver insegnato lettere alle scuole medie. In realtà ho sempre mantenuto una viva passione per l'arte, che durante gli anni lavorativi ho praticato in maniera discontinua. Ho iniziato da autodidatta dipingendo nature morte, ma poi la famiglia e gli impegni quotidiani mi hanno assorbita.

Qual è stato il suo percorso?
Ho sentito l'urgenza di dedicarmi a questa passione che non si è mai effettivamente spenta dopo la pensione, quando ho cominciato ad avere più tempo libero. Ho cominciato frequentando per due anni il corso di pittura di Liliana Bianchi Zanella, inserito nel circuito di laboratori pomeridiani al Melo. Successivamente mi sono iscritta alla Scuola superiore degli Artefici di Brera, che ho superato col massimo dei voti; tale corso era stato istituito nel lontano ‘700 da Maria Teresa d'Austria per dare l'opportunità agli scalpellini e ai vari artigiani di frequentare corsi serali per affinare le loro tecniche artistiche specifiche, oggi è un corso pomeridiano in cui vengono affrontate diverse tecniche pittoriche.

Cosa la porta a dipingere?
Il mio intento è quello di riuscire a soddisfare il piacere di esprimermi mediante il piacere della pittura; sono felice di aver dato spazio in questi anni ad una mia antica passione. Questa mostra alla pro loco è la mia prima personale; essa è una sintesi del lavoro che ho svolto fin'ora: vi sono quindi opere eterogenee che comprendono paesaggi accanto a nature morte e nudi femminili.

A cosa si riferisce il titolo della mostra?
Amo molto l'acqua; la maggior parte dei paesaggi esposti in mostra sono infatti dedicati a questo elemento. Vi sono le spiagge della Sardegna, i fiumi e il lago. I riflessi delle luci che si sfaldano sull'acqua mi affascinano molto, da qui il titolo: luci e riflessi.

Carla Bianchi Vigna
Luci e riflessi

Dal 27 ottobre all'8 novembre 2007
Pro loco Gallarate-
Vicolo del Gambero angolo via S. G. Bosco
Orario: feriali 10,00 – 12,00 / 16,30 – 18,30
Sabato e festivi 16,30 – 19,30
Ingresso gratuito