LETNOW2011.jpgIl ritmo della letteratura – Il suono delle parole a scandire il ritmo della letteratura. Un ritmo che segua il battito delle emozioni. La percezione di quelle sensazioni che, insieme all’inchiostro, sono rimaste impresse sulla carta – per trasmettere l’adrenalina, il pensiero dello scrittore.

Sono battiti di lettura quelli proposti da Edizioni Abrigliasciolta nell’ambito di "LETNOW!" e che si susseguiranno per 4 giovedì – dal 7 al 28 – nella splendida cornice del Chiostro di Voltorre di Gavirate, resa ancor più preziosa dall’esposizione di opere dedicate all’Habana di Roberto Perini.

Quarta edizione per la rassegna artistico-letteraria volta ad analizzare il mutare del "leggere comune" nella società dei new-media. Una società che predilige la comunicazione immediata e rapida, che esalta l’utilizzo di computer e telefonini e che – inevitabilmente – offusca la preziosità della tradizione, il piacere che solo il rapporto fisico con il libro può regalare. L’obiettivo è quello di ri-educare (o forse, per quanto riguarda le giovani generazioni, è opportuno dire educare, poiché il loro periodo di crescita è stato totalmente caratterizzato dalla tecnologia e dai suoi "effetti comunicativi") ad apprezzare la lettura, a scandire i suoi battiti – battiti che testimoniano la vitalità del pensiero, azione irrefrenabile delle nostre menti.

 

Quattro battiti- sono quattro gli appuntamenti in calendario, quattrodiaferia.jpg movimenti di un unico pensiero che, nella sua completezza, racconta la preziosità della lettura.

Il primo battito, avvenuto lo scorso giovedì, ha visto protagonista Dome Bulfaro e la sua rappresentazione teatrale "MILANO ICTUS".Un viaggio alla scoperta della perfezione che si crea quando scrittura, arte, musica e drammaturgia si fondono. Lo spettacolo poetico di Dome Bulfaro, per la regia di Enrico Roveris, racconta del crollo del Duomo di Milano, simbolo della città. Un evento che scatena il desiderio di recuperare le origini della cultura locale. Milano, colpita da "un ictus", cerca disperatamente la forza per riabilitare il suo linguaggio e il suo movimento culturale e per ritrovare – così – la sua vera identità, addormentata da tempo. A rendere ancor più particolare la rappresentazione, la prospettiva: un piccione, dall’altro, a narrare il crollo dell’edificio.

Una fusione tra realtà ed immaginazione, tra riflessioni personali e valutazioni oggettive che ha spinto Bulfaro alla scrittura di un testo volto, con il supporto di un DVD , a narrare l’intera vicenda.

Secondo appuntamento, quello di giovedì 14 dedicato alla Casa Editrice Manni che presenterà le proprie scelte editoriali attraverso tre volumi: La nostra ribelle buona educazione, di Silvio Mignano; Memoriale scritto su carta chimica, di Giuseppe Villa e Spazi e tempi di Fabio Contestabile. A moderare l’incontro, il giornalista de La6Tv Alessio Magnani.

Terzo giovedì, il 21, dedicato Oliviero Ponte di Pino che sviscererà, nel suo intervento, "I mestieri del libro. Dall’autore al lettore". Un volume, il suo, sospeso tra tradizione e innovazione nel rapporto tra autori – librai – critici e lettori.

Infine, il 28, sarà la volta di Francesca Genti con il suo "La febbre", Paola Turroni con "Il mondo è vedovo" e Sandro Sardella con "Fiori di carta". I tre autori condurranno i presenti in un lungo percorso alla scoperta del loro trascorso editoriale.

 

Quattro battiti.. più uno – Il Chiosto di Voltorre, durante le quattro serate, aprirà al pubblico a partire dalle 20:30 per consentire la visita della mostra Habana di Roberto Perini. Trentadue tavole originali, fra acquarelli – pastelli e disegni, realizzati per l’ultimo carnet de voyage su Cuba, edito dalla casa editrice Nuages. Perini racconta il suo viaggio a Cuba, le sue sensazioni – le sue emozioni.

 

Info – per ascoltare la lunga intervista concessa da Ombretta Diaferia, Direttore Artistico ed Editoriale di Abrigliasciolta, cliccate qui.

Quarta edizione per la rassegna LetNow! proposta dalla casa editrice Abrigliasciolta e volta a proporre performance di scrittura, lettura e teatro ai tempi dei nuovi media. VIDEO