fontana2.jpgTeatro di Varese in piazza Repubblica andata e ritorno. Il sindaco Fontana ospite del gruppo Soroptimist al Golf Club di Luvinate ha svelato che un’ipotesi di nuovo teatro stabile nel capoluogo potrebbe trovare concretezza presto, molto presto. Nella migliore delle ipotesi, con un inizio dei lavori già nel corso della prossima estate.
Sede, come è noto, la ex caserma Garibaldi. L’edificio, acquisito a fine 2007 dall’Amministrazione dopo lunghe trattative con il Demanio per la cifra di 2 milioni e 450mila euro, rimane tuttora il più papabile ad ospitare la nuova struttura, per la quale Fontana prevede un intervento di qualità, architettonica e logistica.

I primi passi sono già stati fatti. "Abbiamo richiesto al Politecnico di Milano di stendere un masterplan per capire meglio il valore possibile dell’opera e quale l’integrazione eventuale da parte nostra". L’idea di fondo è semplice: l’amministrazione attende un privato che costruisca il teatro, lo gestisca assumendosene gli oneri e i ricavi. Il Comune si riserva la possibilità di far parte dell’eventuale società di gestione, ma garantendo al contempo al privato la disponibilità dell’area su cui attualmente sorge il Teatro Apollonio che diventerebbe area edificabile. E forse qualcosa in più. Ed è proprio questa ipotesi che è allo studio.

notturna.jpg"Prevedo si possa arrivare al bando per l’identificazione del progetto, entro la fine del 2009", auspica il sindaco, "e il conseguente inizio dei lavori nel giugno del 2010". Più prudente l’entourage del sindaco quanto meno sui tempi. E’ più facile prevedere uno slittamento, nel 2011, quando scadrà il mandato di Fontana e la prima pietra di un nuovo teatro sarà il segno evidente di un impegno portato quasi a termine.

Nel mezzo c’è ancora da rinegoziare con la Sovrintendenza: demolire l’edificio o come è più probabile al momento mantenere in piedi la parte settecentesca quella più pregiata. Almeno per questo il lavorio potrà durare ancora a lungo. Così come la necessaria ricerca di parametri elevati per garantire l’adeguata qualità dell’opera. Il teatro di Varese, il cui primo esemplare sorse proprio in piazza Repubblica ai tempi di Francesco d’Este, potrebbe davvero tornare nello stesso punto da cui l’avventura teatrale cittadina prese avvio, tra molti bassi e qualche acuto. 

Davanti agli ospiti del gruppo Soroptimist di Varese, il primo cittadino svela il suo auspicio: le fondamenta del teatro stabile a partire già dall’anno prossimo