Il quadro testamento di Guttuso: «Spes contra spem»

il critico Arturo Carlo Quintavalle interpreta una delle opere più significative del pittore di Bagheria, diventato cittadino onorario di Varese

«Creare un nucleo stabile a Varese, per consentire ai giovani appassionati di avvicinarsi all’arte. E capirla». Con queste parole il critico Arturo Carlo Quintavalle ha inaugurato la mostra dedicata a Renato Guttuso, cittadino onorario di Varese dal 26 novembre 1983, che resterà aperta fino al 6 gennaio 2020. Dopo aver definito l’iniziativa «un momento elevato per la città e per l’Italia intera», Quintavalle ha interpretato e spiegato «Spes contra spem», uno dei quadri più significativi dell’artista di Bagheria: «Il dipinto riassume la vita di Guttuso, la vita dei suoi amici, la morte che incombe e la speranza verso il futuro, rappresentato dalla giovane donna che spalanca la finestra».