Paolo MigoneComicità allo specchio – Si definisce autoironia la capacità di sdrammatizzare e di ridere per eventi e situazioni che riguardino noi stessi. Significa saper reagire a imprevisti e inaspettati episodi con un pizzico di follia. Significa, ancora, accettare i propri limiti e i propri difetti, senza chiudersi in sé stessi per vergogna. E’ l’autoironia a dare spettacolo. Lo fa attraverso le parole e i gesti di Paolo Migone, il comico di Zelig, ospitato martedì al Caffè Teatro di Samarate. Migone ha semplicemente raccontato la vita di tutti i giorni. Lo ha fatto, certo, estremizzando la realtà – ma senza mai esagerare. Perché a tutti è capitato di cercare invano parcheggio in centro città perdendo la pazienza dopo l’ennesimo tentativo, a tutti è capitato di litigare per la suddivisione degli spazi nei cassetti e negli armadi di casa e – ancora – a tutti è capitato di essere disturbati, in vacanza, da qualche animatore desideroso di coinvolgerci in giochi e attività di gruppo, quando vorremmo soltanto dormire e prendere il sole. Insomma, Paolo Migone si specchia nel suo pubblico e descrive, in modo esilarante e brillante, quello che vede.

 

Paolo MigoneL’unicità – Il pubblico diventa, quindi, non solo spettatore ma protagonista vero dello spettacolo. Come Migone stesso afferma, è dal rapporto creatosi tra comico e platea che si definisce l’identità di ogni serata. Perché respirando l’atmosfera e cogliendo dagli sguardi delle persone frammenti dei loro pensieri, si raccolgono quei piccoli mattoncini di creatività che – tutti ordinatamente disposti dall’abile improvvisazione dell’artista – consentono di costruire qualcosa di unico. Questo, secondo Paolo Migone, significa calcare un palcoscenico. Questo, ancora, significa saper far ridere e saper crescere professionalmente, senza fermarsi e senza mai ripetersi. L’unicità – per l’artista – rappresenta il primo “attrezzo di lavoro” del comico che, rinventandosi show dopo show, non annoia e non delude.

 

Paolo MigonePiccoli spazi, grandi risultati – Per queste ragioni Migone racconta di preferire gli spazi ridotti rispetto a quelli estremamente ampli. Perché solo toccando con lo sguardo il volto di chi fa parte (attiva) del pubblico, si potrà creare il nuovo. Per queste ragioni, ci spiega ancora Paolo, il Caffè Teatro rappresenta un ottimo punto di riferimento per fare comicità: con le sue esigue dimensioni, il clima caldo e cordiale e la sensazione familiare che si respira appena vi si fa ingresso, il piccolo tempio del cabaret varesotto colpisce il cuore di chi coltiva l’arte del far ridere. A dimostrarlo il ricco calendario di spettacoli che si susseguiranno nell’ambito dei festeggiamenti dei 25 anni del locale e porterà a Samarate volti noti e di grande talento. I dettagli sono consultabili sul sito Internet www.caffeteatro.com .

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Nell’ambito dei festeggiamenti per i 25 anni del locale di Samarate, Paolo Migone ha portato in scena uno spettacolo tutto fondato sull’improvvisazione e volto a raccontare episodi di vita quotidiana, condivisi dal suo pubblico. Guarda il video