Il gran tour degli arazzi medicei raggiunge la Sala delle Cariatidi. I venti arazzi raffiguranti le storie di Giuseppe ebreo arrivano a Milano in occasione di Expo e, nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale dove sono stati magnificamente allestiti dal curatore Louis Godart (Consigliere per la Conservazione del Patrimonio Artistico del Presidente della Repubblica Italiana) saranno gli araldi dell'Italia rinascimentale fino al prossimo 23 agosto.

Prende così avvio la seconda delle tre tappe dell'esposizione itinerante "Il Principe dei sogni. Giuseppe negli arazzi medicei di Pontorno e Bronzino" che, dal 15 settembre, terminerà la sua corsa nella Sala de' Dugento di Palazzo Vecchio, originale destinazione del ciclo per la prima volta riunito dopo 150 anni.

I celebri panni monumentali, divisi nel 1882 per volere dei Savoia, sono infatti conservati in parte a Roma e in parte a Firenze, e nell'anno dell'Expo hanno trovato la via per ricongiungersi in un evento che, attraverso la vetrina universale milanese, saprà mostrare al mondo le meraviglie della sintesi della nostra creatività artistica e del nostro sapere artigianale.
Tessuti su incarico di Cosimo I de' Medici tra il 1545 e il 1553 per la Sala dei Duecento di Palazzo Vecchio a Firenze, i disegni preparatori furono affidati ai maggiori artisti del tempo, primo fra tutti Jacopo Pontormo. Ma le prove realizzate da quest'ultimo non piacquero al duca di Firenze, che decise di rivolgersi ad Agnolo Bronzino, allievo di Pontormo e già pittore di corte, e a cui si deve parte dell'impianto narrativo della serie. Gli arazzi vennero realizzati nella manifattura granducale dagli arazzieri fiamminghi Nicholas Karcher e Jan Rost.
Le venti tele raccontano la storia di Giuseppe, figlio di Giacobbe, odiato dai fratelli perché prediletto dal padre. Cosimo de' Medici nutriva una particolare predilezione per la figura di Giuseppe, nelle cui fortune vedeva rispecchiate le alterne vicende dinastiche medicee: Giuseppe, tradito e venduto come schiavo dai fratelli, fatto prigioniero in Egitto, riesce comunque, grazie alle sue rare doti intellettuali, a sfuggire alle avversità, a perseguire una brillante carriera politica e a raggiungere posizioni di potere. Abile oratore, consigliere e interprete dei sogni del Faraone, mette in salvo un'intera popolazione dalla carestia e, infine, dà prova di clemenza e magnanimità, perdonando i fratelli che lo avevano tradito.
L'esposizione è promossa dalla Presidenza della Repubblica Italiana, dal Comune di Firenze e dal Comune di Milano in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Expo 2015 e la Fondazione Bracco. Main sponsor Gucci, con il sostegno di Acea. L'organizzazione generale e la realizzazione sono di Comunicare Organizzando.

Info.
Il principe dei sogni
Sala delle Cariatidi – Palazzo Reale di Milano
Fino al 23 agosto 2015
Orario: lunedì 14:30 – 19:30
martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9:30 – 19:30
giovedì e sabato 9:30 – 22:30
INGRESSO
€ 10,00 BIGLIETTO INTERO (comprensivo di audio guida gratuita o di sistema microfonaggio per gruppi)
€ 8,00 BIGLIETTO RIDOTTO (comprensivo di audio guida gratuita o di sistema microfonaggio per gruppi): gruppi (di almeno 15 e massimo 25 persone), visitatori fino a 26 anni, visitatori oltre i 65 anni, possessori di card annuale Musei di Milano, etc.
€ 5,00 INGRESSO RIDOTTO SPECIALE (comprensivo di audio guida gratuita o di sistema microfonaggio per gruppi): gruppi di studenti delle scolaresche di ogni ordine e grado, etc.
BIGLIETTO FAMIGLIA : 1 o 2 adulti + bambini (da 6 a 14 anni): adulto € 8,00 – bambino € 5,00
Il visitatore che si presenterà alla biglietteria della mostra "IL PRINCIPE DEI SOGNI" con il biglietto della mostra "LEONARDO DA VINCI" avrà diritto ad un ridotto di € 6,00