Le pro loco della Lombardia unite per la rinascita di un territorio che ha una disperata voglia di ricominciare. L’iniziativa per il recupero del patrimonio artistico nelle zone terremotate del Centro Italia è partita circa un anno fa dall’idea di un consigliere regionale UNPLI (unione nazionale pro loco Italia): il cairatese Agostino Alloro.
 “Abbiamo raccolto tramite le pro loco della Lombardia circa 30 mila euro – Precisa Agostino Alloro – che ci permetteranno di fare tre interventi da 10 mila euro. Non saranno solo rivolti a tele o dipinti firmati da grandi artisti bensì, proprio per lo spirito che anima le pro loco, riguarderanno anche e soprattutto opere minori ma con importanza locale. La cifra, che per molti potrà sembrare poco più che simbolica, rappresenta invece un risultato prezioso al quale ogni Ente locale ha contribuito fattivamente. La provincia di Varese, con le sue 84 Associazioni, ( si contano 700 sedi in Lombardia e 6000 in tutta Italia) è stata una delle più generose”.
Sostenere l’arte è da sempre molto difficile .E’ un settore dove spesso mancano risorse, soprattutto in questi ultimi tempi. Destinare quindi dei fondi alla cultura significa, in questo caso specifico, non solo contribuire alla semplice ricostruzione ma capire che il bello, la storia e il contesto sociale vanno mantenuti e tenuti “vivi”. Del resto… come scriveva Carlo Levi:..”il futuro ha un cuore antico!”.
A questo proposito L’Unpli nazionale ha messo a disposizione una cifra interessante per poter partecipare non solo al recupero patrimonio artistico, distrutto a causa del sisma, ma anche quello immateriale, rivalorizzado l’identità dell’ambiente, come le tradizioni, importanti riferimenti nella vita dei luoghi.
Sono già state individuate le opere che grazie alla vostra iniziativa verranno recuperate?
“Devo dire che grazie alla sovrintendenza della Lombardia, – spiega Alloro – ai preziosi suggerimenti e consigli di Sandrina Bandera (fino a qualche anno fa direttore Pinacoteca di Brera) e di Luca Rinaldi (sovrintendente Lombardia Ovest) abbiamo potuto muoverci più agevolmente nei meandri istituzionali. Abbiamo già incontrato Carlo Birrozzi, sovraintendente della Regione Marche, che a breve ci darà le indicazioni in merito ai progetti di recupero. Tra questi sceglieremo a quali destinare i nostri contributi. Saranno interventi che, desidero precisare, intendiamo iniziare e terminare: lavori completi, per essere chiari, non collaborazioni. Al momento siamo in attesa di questa comunicazione per poter procedere”.

84 sedi, un unico obiettivo: la promozione del territorio
Le Pro Loco varesine

Prima rappresentante del Mediolona poi consigliere regionale dell’Unpli Lombardia. Cambiano gli incarichi e le responsabilità ma la passione per la “sua” terra, rimangono le stesse. L’impegno di Agostino Alloro nella tutela del territorio nella provincia di Varese è ormai noto. Da sempre infatti cerca e studia strategie per coinvolgere e sensibilizzare sempre più persone alla ricerca, alla conoscenza del bello e della storia nella nostra Provincia. Con le Pro Loco sono state realizzate le guide turistiche, inizialmente per il Seprio; con l’illustratore Tommaso Bianchi e lo sceneggiatore Luigi Pellini sono state pubblicate le storie, a fumetti, dedicate al Monastero di Cairate e alle zone del Mediolona. Le “tattiche” dei preziosi volontari delle Pro Loco continuano con un curioso gioco di società, l’Exploratour, realizzato con Alessandra Grazia che come si può immaginare coinvolge i partecipanti in un tour esplorativo…
“Abbiamo pensato di “riempire” i tempi d’attesa durante le sagre, tra una portata e l’altra – spiega Alloro – stampando la cartina geografica della provincia di Varese sulle tovagliette di carta. Una sorta di gioco dell’oca dove le tappe segnalate, oltre a scandire il percors, servivano a far conoscere il territorio.
Attualmente – svela il Consigliere Unpli Lombardia- adeguandoci alle nuove tecnologie stiamo anche girando piccoli video pubblicitari. Come risponde la gente.  Dimostra interesse alle vostre iniziative e proposte? “Certo, soprattutto il fumetto è stato un successo, anche online e lo dimostrano le oltre 35 mila visualizzazioni! La gente si interessa, partecipa e condivide. Questo è fondamentale!”.
A causa dei numerosi attentati sono arrivate anche nuove normative che regolano in particolare la sicurezza. Come affrontate questa emergenza?
“In effetti è un problema serissimo. Organizzare gli  appuntamenti sta diventando molto difficile. Durante la scorsa estate, tutte queste novità hanno seminato un po’ di panico tant’è che certe manifestazioni sono saltate come i fuochi artificiali di Laveno a ferragosto, la sagra del fungo di Brinzio e “Discoinferno a Ferno per citarne alcune. Il rischio, infatti, è che si possano arenare appuntamenti storici che da sempre appartengono alle tradizioni locali. Sono urgenti chiarimenti con le Istituzioni. Per questo mi sto attivando”.

Elisabetta Farioli