Un'opera dell'artistaUn'opera dell'artista

Da artigiano ad artista- Sabato primo dicembre verrà inaugurata allo Spazio Zero di Gallarate la mostra di Lorenzo Martinoli "ferro e fuoco". Dopo la formazione nell'azienda di famiglia, dove dal padre Arnaldo impara le tecniche di forgiatura, Martinoli si dedica all'esecuzione di manufatti in ferro che decorano e abbelliscono le più importanti ville di Varese e dintorni. È solo dal 2000 però che inizia ad interessarsi all'arte e a creare vere e proprie sculture in ferro.

Maturazione artistica –
Molte sono le mostre in cui si è potuto ammirare come le opere di Lorenzo Martinoli siano lo sviluppo di una ricerca che parte dallo studio della materia; dai Campionati del Mondo di Forgiatura Stia di Arezzo nel 2003, a Gocce di Creatività a Ville Ponti a Varese nel 2005, fino alla recente mostra Creatività in volata sempre a Ville Ponti. Nell'esposizione di prossima inaugurazione saranno presentate opere che fanno parte del corpus della sua ultima produzione in cui è evidente una maturazione nella ricerca artistica, come spiega Erika La Rosa nella presentazione: "grosse lastre di ferro, nelle sue mani, cambiano forma, si modificano e diventano sinuosi corpi di donna o affusolati acrobati. Da una iniziale produzione dedita alla realizzazione di oggetti d'uso comune, fedeli al reale, la ricerca artistica è maturata rivolgendo l'attenzione sulla figura, inizialmente femminile".

Un'opera in mostraUn'opera in mostra

Opere e materia – Anche queste ultime creazioni confermano l'interesse dell'artista per le possibilità offerte dalla lavorazione della materia: "il ferro- spiega La Rosa- è per lo più allo stato grezzo, dove le impurità e le imperfezioni diventano parte integrante dell'opera, solo in alcuni casi si decide la cromatura. Ed ecco che la ruvidezza lascia il posto ad una superficie liscia e levigata. La luce riflessa crea un gioco di ombre e riverberi che modificano la visione dell'opera in base al punto di vista".

Con fatica ed amore – Le motivazioni dell'atto creativo di Martinoli vengono trasformate in parole da Luigi Piatti che ci fa vedere come: "Lorenzo per un po' d'anni continua la tradizione degli avi; poi, una bella mattina si rende conto che una via intitolata al grande architetto Emilio Alemagna merita un "qualcosa" oltre il normale. Nascono così le Maternità, i Nudi, i vari Busti di donna: lamierini di ferro che, sbalzati a caldo, diventano vivi. Poi la forgia, con il suo calore bruciante come amore eterno. Anche qui martellate faticose per trasformare un blocco di ferro in un "essere" attivo come Il funambolo, L'uomo che legge, I ciclisti, ecc.".

Lorenzo Martinoli
ferro e fuoco

SPAZIO ZERO
via Ronchetti n.6 Gallarate VA
tel./fax 0331.777472
Dal 1 al 16 dicembre 2007
Inaugurazione sabato 1 dicembre alle ore 18.00
Orario: da martedì a sabato 16.30-19.00,
domenica 10.00-12.00/16.30-19.00;
lunedì chiuso
ingresso libero