Emanuele LuzzatiEmanuele Luzzati

Gli inediti – Solo due gli aspetti inediti alla presentazione della nuova iniziativa espositiva voluta dal nuovo corso dell Chiostro di Voltorre, gestione Caterina Carletti. Il primo è quello del protagonista a cui la rassegna è dedicata: Emanuele Luzzati, il grafico, il disegnatore, il grande artista. Il secondo è quello del neo-assessore al Marketing Territoriale della Provincia Claudia Colombo.

Squadra che vince non si cambia
– Intorno la ricetta, gli ingredienti sono quelli che hanno salutato e avviato poco più di tre mesi fa, una singolare avventura cultural-manageriale, inedita qui nel territorio varesino, con risultati, almeno dai primi dati, confortanti. Caterina Carletti, il sindaco Felice Paronelli, quale presidente dell'Associazione Amici del Chiostro, portatori sani di uno spirito di gruppo, senza one man show; d'intorno il gruppo operativo del Chiostro, il pool d'aziende, stabile "ma in possibile crescita" e lo stabile sostegno logistico della Galleria Nuages, editrice di questa mostra itinerante, ideata nel 2001, che celebra le plurime 'corrispondenze di amorosi sensi', tra il due volte nominato all'Oscar e Grand'Ufficiale della Repubblica, Luzzati, e la star del Théâtre Italien a Parigi, Giacchino Rossini.

Bozzetto tratto da SemiramideBozzetto tratto da Semiramide

Le opere, i riconoscimenti – Personaggio poliedrico, Luzzati, nato a Genova nel 1921  e  scomparso nella sua città natale nel gennaio del 2006, decoratore, illustratore, scenografo, ha realizzato circa cinquecento scenografie per i principali teatri italiani e stranieri e si è lungamente occupato di editoria dedicata all'infanzia. Una vita e una carriera costellate di riconoscimenti tra cui la partecipazione alla Biennale di Venezia del 1972, il Premio Ubu nel 1995 per la migliore scenografia e ampie rivistazioni antologiche in Italia e all'estero, nonché l'intitolazione di uno spazio museale nel Porto Antico di Genova, nella vecchia costruzione di Porta Siberia il cui restyling porta la firma di Renzo Piano.

Multidisciplinare
– "Una figura che non ha disdegnato la multidisciplinarietà – ha sottolineato Caterina Carletti – scegliendo sempre la via della semplicità espressiva, la fruibilità del proprio lavoro. Tratti pienamente in linea con l'idea di questo spazio espositivo, votato alla grafica, al design, all'espressività in grado di veicolare nel più ampio modo possibile valori artistici". La mostra al Chiostro porta la firma di Cristina Taverna, titolare della Galleria Nuages e di Sergio Noberini, direttore del Museo Luzzati; come già per la mostra dedicata a Hugo Pratt, sarà un vero e proprio viaggio, tra bozzetti di scena, figurini, modellini, manifesti, disegni, opere grafiche, tre film d'animazione, più altro materiale che spazia nelle 10 opere rossiniane in cui lo scenografo si è imbattuto. Dall'Italiana in Algeri, al Turco in Italia, dove intenso è il profumo di quell'orientalismo allora imperante nei salotti francesi, alla Gazza Ladra, al Barbiere di Siviglia, fino al Pulcinella, il preferito da Luzzati.

Caterina Carletti e Felice ParonelliCaterina Carletti e Felice Paronelli

Studenti e workshop – Lo schema proposto per Corto Maltese, viene replicato anche per Luzzati e Rossini. Anche nel coinvolgimento delle scuole, non più l'Istituto Einaudi, ma il Liceo Artistico, chiamato a fornire studenti per le visite guidate; e nel puntualizzare l'arte grafica e scenografica con incontri di apprendimento creativo. A settembre Coca Frigerio e Alberto Cerchi, di Artegioco, collaboratori di Bruno Munari  e del Museo Luzzati terranno incontri-workshop per studenti e operatori culturali.

Altro genovese illustre – Una novità piuttosto è, nelle parole di Luciano De Maddalena, presidente della Pro Loco di Gavirate, il ritorno di iniziative organizzate dalla stessa Pro Loco, dopo anni di mancata presenza, vuoi per motivi economici vuoi per divergenze con le precedenti gestioni. Una cinquina di appuntamenti dedicati ad un altro geniale, disincantato, faro della cultura genovese, Fabrizio De Andrè. A lui è dedicato un ciclo di cinque serate, tra una tavola rotonda, concerti per voci e chitarra, commedie, i ricordi di Don Gallo, e il gran finale con  l'arrivo di Massimo Bubola.

Nuova filosofia – Iniziative che hanno la benedizione della Provincia, schierata a sostegno dell'opera di riconversione del Chiostro secondo la filosofia dell'arte abbinata all'impresa e alla formazione di giovani in età scolare. Una filosofia ai primi passi: ma che ha sin qui avuto il sostegno dei più di 2000 visitatori alla mostra di Pratt, l'entusiastica adesione di giovani studenti stagisti, la condivisione e la disponibilità, non solo in termini di contabilità economica, da parte di molte realtà produttive della provincia.

Luzzati incontra Rossini
Chiostro di Voltorre, Gavirate (Va)
in collaborazione con il Museo Luzzati di Porta Siberia
Inaugurazione giovedì 5 luglio
orari: da martedì a domenica 10-13/14-19
info: 0332-731402
email: info@chiostrodivoltorre.it
www.chiostrodivoltorre.it