Luce sommessa, poche candele ad illuminare il prezioso clavicembalo fiammingo Bizzi, copia di Ruckers 1638, e la musica di Bach che risuona nella splendida chiesa di S. Maria Nascente. È stato questo il suggestivo concerto di sabato scorso promosso dall’Accademia Villa Bossi di Bodio Lomnago. Ad allietare il pubblico, il Maestro Pierre Hantai, appassionato alla musica di Bach dall’età di dieci anni. Grazie all’influenza di Gustav Leonhardt, ha iniziato a studiare clavicembalo, prima da solo, poi guidato dal maestro americano Arthur Haas. Ha dato i suoi primi concerti in tenera età, da solo o con i suoi fratelli Marc e Jérôme. Ha poi trascorso due anni di studio ad Amsterdam con Gustav Leonhardt, che successivamente lo ha invitato ad esibirsi sotto la sua direzione. Nel 1985 fonda il gruppo da camera Le Concert Français con i suoi fratelli, Marc Hantaï e Jérome Hantaï, ed il violinista François Fernandez. Nello stesso periodo è diventato un componente regolare dell’orchestra La Petite Bande, guidata da Sigiswald Kuijken. Ha anche lavorato a lungo con il direttore Philippe Herreweghe e con il suo ex maestro Gustav Leonhardt. Attualmente Pierre Hantai si esibisce per lo più come solista in tutto il mondo. La sua vasta discografia comprende due recenti incisioni per Mirare: il primo libro del Clavicembalo ben temperato di J.S. Bach, e il primo volume del suo progetto trasversale sulle opere di Domenico Scarlatti. Infine, oltre che ad essere docente dell’Accademia Villa Bossi, è specializzato nel repertorio di musica per tastiera del 17 ° secolo inglese.

 

L’Accademia di Bodio Lomnago dà appuntamento per il prossimo concerto, sabato 10 novembre alle ore 21 nell’Antica Cantina di Villa Bossi. Olga Pashchenko suonerà le musiche di Back e di Beethoven. Un’ulteriore chicca della nuova stagione concertistica da non perdere.

 

Info – www.accademiavillabossi.it

L’Accademia Villa Bossi di Bodio Lomnago, all’interno del suo ricco programma di concerti per la stagione 2012-13, ha proposto una serata in omaggio a Gustav Leonhardt. Il Maestro Pierre Hantai ha entusiasmato il pubblico attraverso le note di autori francesi e di J. S. Bach e con l’originale suono di una clavicembalo fiammingo Bizzi.