Un'opera in mostraUn'opera in mostra

Io sono quello che disegno – È il motto di Vincenzo Oliverio, artista poliedrico sia per quanto riguarda lo stile, sia per la scelta dei materiali.
Il suo percorso creativo è infatti estremamente eclettico, ed inizia fin da bambino con una spiccata passione per il disegno, in particolar modo il disegno di ritratti, con il quale intende dare forma ed espressione al pensiero delle persone. L'uso della matita gli è congeniale in quanto attraverso di essa riesce a dare un particolare risalto all'espressione, consentendogli di conseguire una maggiore resa comunicativa. In seguito si è dedicato anche alla pittura, applicandosi con grande impegno e con determinazione, formandosi come autodidatta. Dopodichè ha iniziato a spaziare in lungo e in largo all'interno del vasto repertorio di materiali possibili: dall'acrilico allo smalto, o anche materiali poveri e riciclati, come il legno, la plastica, le lattine di vetro, dei guanti, e diversi altri.

A questo suo eclettismo e a questa sua versatilità nella scelta dei materiali e delle tecniche artistiche corrisponde anche un eclettismo nello stile creativo: infatti, cominciando dai ritratti e dai soggetti rappresentati con realismo, in un contesto quindi di carattere figurativo, ha poi deciso di passare ad uno stile più astratto e più informale, trovando ispirazione soprattutto in Pollock. Una particolare influenza sul suo genere stilistico è stata inoltre esercitata dalla pittura di Salvator Dalì, in quanto lo considerava un pittore "fuori dalle righe", proprio come lui.

La sua passione per la pittura è sbocciata come reazione in seguito al presentarsi di alcuni problemi di salute, che dal 2002 lo hanno costretto a trascorrere parecchio tempo in ospedale, con un lungo periodo di riposo forzato. L'arte e la pittura, da hobby, sono perciò diventate la sua valvola di sfogo, il suo antidoto contro lo scoraggiamento procurato dalla malattia. Un ruolo importante lo ha avuto la moglie, che lo ha incentivato e sostenuto nell'intraprendere il suo cammino verso l'arte.
Nato a Crotone nell'agosto del 1966, si è trasferito con la famiglia quando era ancora piccolo andando ad abitare a Vengono Inferiore, dove attualmente vive e lavora. Con le sue opere ha partecipato a svariati concorsi nazionali ed internazionali, ottenendo dei buoni risultati con diverse pubblicazioni.

Con la sua mostra personale intitolata "Cambiamenti", allestita in Villa Fara Forni a Vedano Olona, e promossa dall'Assessorato alle Identità Culturali e Tradizioni Locali del Comune di Vedano Olona, viene presentata una selezione degli ultimi lavori dell'artista.
Il titolo è emblematico, e intende raccontare la nuova
ricerca artistica condotta da Oliverio
, andando a sottolineare proprio il suo passaggio stilistico, appunto il suo "cambiamento", che dalla rappresentazione più figurativa della realtà matura verso un'indagine astratta.

"Cambiamenti"
M
ostra personale di Vincenzo Oliverio
Da sabato 21 a domenica 29 gennaio 2012
Vedano Olona, Villa Fara Forni, via Fara Forni 1
Orari: da lunedì a sabato, dalle 14.00 alle 17.30
domenica, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.30
Info: Tel. 800255230