Giovan Battista Bagutti, L'orazione nell'orto, 1791Giovan Battista Bagutti, L'orazione nell'orto, 1791

Connessi con le processioni storiche della Settimana Santa, i Trasparenti furono introdotti nella tradizione popolare del Mendrisiotto da Antonio Maria Baroffio (1732-1798) frate dei Servi di Maria del convento di San Giovanni. Nel 1769, tornato a Mendrisio da Piacenza, arricchì di opere e fece restaurare il convento ma nonostante i dipinti fossero gestiti dagli stessi Servi di Maria e conservati nel Convento, furono sempre pagati da privati cittadini e a partire dal 1794 anche dall'autorità municipale di Mendrisio. Dopo la soppressione del Convento, nel 1852, il Comune, in qualità di proprietario di quasi tutte le opere, si è preso carico di presentarli nelle strade del Borgo proprio in occasione delle processioni. Realizzati su telai di misure e forme differenti, questi "quadri notturni" venivano ricoperti con uno strato di cera dipinta con pochi pigmenti che ne esaltavano la "trasparenza". Un tipo di tecnica che ha permesso la conservazione delle opere, illuminate originariamente con delle candele ed esposte per alcune settimane alle imprevedibili intemperie primaverili.

Giovan Battista Bagutti, Il cartellone, 1792Giovan Battista Bagutti, Il cartellone, 1792

In mostra, parallelamente a una selezione di opere della collezione, quattro monumentali porte, quattro grandi lesene, sei vele, un "cartellone" e alcuni lampioni portatili (diversi per forma, disegno e colori) che illustrano le scene salienti della Passione di Cristo, così come viene tramandata dal Nuovo Testamento, con interpolate scene apocrife dedicate a Maria, protettrice dei Serviti. Uno degli avvenimenti più importanti del programma iconografico è legato a un episodio non evangelico, ovvero il Commiato di Gesù da Maria, commentato dalla scritta che riporta le parole di Cristo come espresse nelle Meditationes vitae Christi. Probabilmente si trattava di un modo per sottolineare la pertinenza della processione del Venerdì santo e dei "trasparenti" all'ordine dei Servi di Maria, integrando vistosamente la "Via Matris" dedicata alla loro patrona con la "Via Crucis" dedicata alla figura del Cristo. La figura di Maria è infatti esaltata non solo negli episodi evangelici ancora visibili ma anche in quelli tratti da altre fonti non canoniche (Congedo di Cristo da Maria e Giovanni porta a Maria l'annuncio della cattura di Cristo).

Gli antichi Trasparenti di Mendrisio
Fino al 9 aprile 2012
Orari: da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00
sabato-domenica dalle 10.00 alle 18.00
lunedì chiuso (tranne festivi)
Entrata: fr. 5.- / Euro 4
(gratuito fino 16 anni)