Tutta una vita – Fin da giovane il milanese Ferdinando Pagani ha coltivato la sua passione per l'arte. Contemporaneamente alla carriera amministrativa, infatti, Pagani ha frequentato prima lo studio di un pittore, riprendendo quasi la tradizione dell'antica "bottega" e poi il corso serale della Scuola superiore d'arte del Castello Sforzesco di Milano. Dal 1967 al 1995 è stato l'illustratore del bimestrale "Notiziario" della Banca commerciale di Milano. Del 2003, invece, è il diploma in pittura dell'Accademia di belle Arti di Brera. Oggi l'artista è Presidente, oltre che docente di acquerello, del CABCentro Artecultura Bustese – e membro dell'Associazione Liberi Artisti della Provincia di Varese.

Svolta interiore – Le ricerche artistiche di Pagani dell'ultimo anno hanno evidenziato una svolta nel suo percorso artistico. Dopo un passato dedicato all'indagine della natura e della realtà attraverso oli e acquerelli, sembra avvertibile la volontà dell'artista di ripartire da sé, ed indagare in qualche modo la propria intimità. Nasce così l'esposizione "Linguaggi intimi", che verrà inaugurata sabato 10 novembre allo Spazio Zero, composta da tele monocrome, ritmate da lievi e morbide variazioni di colore.

Le ragioni del fare pittura – L'esposizione è organizzata da Metamusa arti ed eventi culturali ed è curata da Alessandro Castiglioni che spiega:"dalla densa espressività Pagani è passato alla riflessione intellettuale, rigorosa e metodica. Quella che per anni è stata chiamata astrazione analitica, pittura non oggettiva, diventa qui metodo di indagine interiore. Paradossalmente questa omogenee ed enigmatiche campiture cromatiche (in cui un nitidissimo giallo invade tutto) parlano di uomo e natura. Di interno ed esterno. Parlano di silenzio e meditazione, i linguaggi intimi che studiano l'anima ridefiniscono le ragioni stesse del fare pittura".

Ben più di uno sguardo – Continua il curatore Castiglioni:"questa è una ricerca dunque del primario, una pittura introspettiva in bilico tra neoplatonismo e filosofia zen, uno sguardo sull'interiorità del pittore ma anche di tutti coloro che guardano queste opere". Ed è più di uno sguardo quello che Alessandro Castiglioni ha posato sull'operato e sulla personalità dell'artista; sarà infatti presentato in occasione della mostra il catalogo curato dallo stesso critico dal titolo "Ritmi, Spazi, Silenzi", che ripercorre gli ultimi dieci anni di attività di Ferdinando Pagani.

Ferdinando Pagani. Linguaggi intimi
Dal 10 al 25 novembre 2007
Inaugurazione sabato 10 alle ore 18.00
Spazio Zero, via Ronchetti 6, Gallarate
Tel/Fax 0331-777472
Orari da martedì a sabato 16.30 – 19.00
Domenica 10.00 – 12.00 / 16.30 – 19.00
Lunedì chiuso
Ingresso libero