Evelyn, come e quando è nata la tua passione per il disegno e l’illustrazione?

Puoi descriverci nel dettaglio come lavori?

Disegno e dipingo da sempre, da quando avevo tre o quattro anni e vivevo a Catania. Ho continuato anche in seguito al trasferimento con la mia famiglia in Lombardia, precisamente in provincia di Varese. Da piccola, guardando ai cartoni animati, decisi di creare anch’io delle storie con i disegni. Facevo recitare i miei giocattoli e successivamente disegnavo le storie che avevo inventato sui quaderni. Poi a 11 anni ho creato mio primo fumetto e più tardi ho iniziato a disegnare anche delle vignette umoristiche. Ho trovato la tecnica artistica a me congeniale dopo il diploma: pur avendo sempre amato lavorare con matita e china mi sono resa conto che il digitale rende il colore più professionale; ho iniziato quindi a colorare i miei lavori in digitale, con l’ausilio di Photoshop, sviluppando uno stile ben riconoscibile. Insomma nei miei progetti procedo per gradi: parto dal disegno a matita e china, lo scannerizzo e aggiungo il colore digitalmente. Da tanti anni ho fatto mia una frase di Van Gogh che potete trovare sul mio sito: “Cos’è disegnare? Come ci si arriva? È l’atto di aprirsi un passaggio attraverso un muro di ferro invisibile che sembra trovarsi tra ciò che si sente e che si può.”

Come nasce la tua collaborazione con la biblioteca di Vergiate?

Negli anni ho sviluppato una collaborazione con diverse biblioteche del territorio nazionale. Ho proposto i miei lavori anche alla biblioteca di Vergiate, città a cui sono legata perché vi ho abitato da bambina. In accordo con la direttrice Grazia Bielli e Antonella Paccini, Assessore alla Cultura, ho deciso di esporre, e donare, sei dei miei lavori alla biblioteca comunale. Mi è stata data totale libertà nella scelta dei disegni, non mi è stato assegnato infatti un tema da seguire. Per ripagare della fiducia accordatami, ho pensato di esporre il disegno di un unicorno, scelto anche per la locandina della mostra, un cavallo alato realizzato a matita, una ragazza col velo, una giovane donna orientale che danza, un giovane seduto in meditazione e una ragazza ritratta con il vaso di Pandora. L’intenzione, come accennato prima, è quella di donare alla biblioteca i disegni.

Hai già in cantiere altre collaborazioni future?

Posso anticiparti che la prossima mostra per cui ho preso accordi si terrà a Milano, a partire dal 2 o 3 ottobre per alcune settimane. Questa volta affronterà un tema ben definito, quello dei segni zodiacali, indagato ovviamente con la tecnica del colore digitale, a me tanto cara. Ho iniziato ad esporre nelle biblioteche nel 2010, anno in cui alcuni miei disegni sono stati appesi presso la Biblioteca del ricordo “Lorenzo, Arianna e Federica” di Montorio al Vomano (TE), in Abruzzo, e continuo a sceglierle come luogo adatto ad esporre i miei lavori.

Ringraziamo Evelyn per la disponibilità e vi invitiamo a visitare l’esposizione “Disegni in mostra” allestita presso la biblioteca ‘Enrico Baj’ di Vergiate fino al 31 luglio.

https://evelynartworksblog.wordpress.com/

Eleonora Manzo