Francesco Maria Richini, Progetto di facciataFrancesco Maria Richini, Progetto
di facciata

Lunedì 18 giugno, nella prestigiosa Sala Weil Weiss del Castello Sforzesco di Milano, è stato presentato ufficialmente un progetto tanto ambizioso quanto al passo con i tempi: l'inventario-catalogo online che raccoglie virtualmente l'intero corpus di disegni di architettura del cantiere del Duomo di Milano di Età Moderna.

Questa lungimirante iniziativa, promossa dal Politecnico di Milano nella figura del prof. Francesco Repishti, giunge a rimedio di una lacuna lamentata da lungo tempo dagli studiosi. La costituzione di una banca dati relativa ai disegni di architettura della cattedrale, con la possibilità di un continuo incremento e indispensabile aggiornamento, gestibile e consultabile via internet e in grado, dunque, di ricongiungere virtualmente disegni sparsi nelle collezioni di tutto il mondo, impensabile sino a pochi anni fa, è oggi divenuta fattibile grazie alle nuove risorse tecnologiche. La maggior parte dei modelli e dei disegni architettonici elaborati per la costruzione del Duomo di Milano tra XIV-XVIII è oggi andata perduta, oppure è dispersa nelle collezioni delle biblioteche e dei musei di tutto il mondo (Oxford, Parigi, Vienna, Strasburgo…). In questo modo sarà possibile a tutti gli studiosi di ogni dove ripercorrere virtualmente e studiare i cospicui progetti che una successione di ingegneri e architetti hanno impresso su carta.

Cesare Pagano, Progetto per la facciataCesare Pagano, Progetto per la
facciata

"Il progetto – come si legge nella presentazione – consentirà di sviluppare una collaborazione a più livelli sia in ambito accademico, con il coinvolgimento di studiosi e ricercatori che da tempo si occupano delle problematiche relative allo studio, la conservazione, la valorizzazione delle opere d'arte grafiche, sia con le istituzioni che possiedono i materiali interessati, nonché con tutti quegli enti, che sebbene non direttamente coinvolti nella ricerca, possono trarre dai suoi esiti contributi di notevole interesse anche nell'ambito della valorizzazione delle collezioni e dell'alta divulgazione culturale. La ricerca in questione, oltre a promuovere la conoscenza dei materiali oggetto di indagine, spesso di difficile approccio, alcuni dei quali totalmente inediti o mai riprodotti, consentirà di ottenere nuove conoscenze in diversi settori della storia dell'architettura e della storia dell'arte".

Il sito internet, http://www.disegniduomomilano.it/, si presenta semplice ed immediato. Ogni disegno è accompagnato da schede critiche molto approfondite che presentano "la complessità del processo progettuale, affrontando le problematiche attributive e cronologiche che rappresentano per molti dei disegni il nodo più stretto da sciogliere". La presenza di riproduzioni fotografiche a colori, inoltre, rende il sito davvero all'avanguardia, rispetto ai mediocri servizi (a pagamento) che offrono diverse fondazioni milanesi e italiane. Cliccare per credere!