Qualche giorno fa è stato presentato in anteprima alla stampa il volume edito in occasione dei 40 anni dell’Associazione dei Liberi Artisti della Provincia di Varese proprio nella sede dell’associazione stessa fondata da artisti che hanno operato nel contesto territoriale ma che anche sono diventati grandi nomi: tra gli altri Silvio Zanella, primo presidente, Marcello Morandini, Giovanni La Rosa, Piero Cicoli, Aldo Ambrosini, Leo Spaventa Filippi, Albino Reggiori, Oreste Quattrini, Luca Lischetti.

Nicoletta Romano, attuale presidente dalla fine 2018 che accoglie l’eredità di Marcello Morandini, il quale ha guidato l’associazione per 15 anni ed è ora presidente onorario, specifica: “Il catalogo verrà presentato insieme a una mostra al Castello di Masnago che sarà inaugurata  il 16 novembre. Gli artisti dell’associazione lavorano incessantemente e il loro impegno è stato ripagato anche da un grande successo di pubblico: nelle mostre tenutasi al Camponovo quest’anno ci sono state ben undicimila presenze contro le seimila dell’anno scorso. Questo risultato è anche merito di tantissima passione e competenza di  di Morandini, anima dell’associazione, mente di tantissime mostre. Presidente per 15 anni inaugurarà a breve la sua Fondazione.

Marcello Morandini aggiunge: “Zanella ha dato un grande impulso alla fondazione dell’associazione che ha avuto come scopo quello di essere utile al territorio, all’arte, alla cultura. Ben 199 artisti hanno partecipato nel tempo: una menzione particolare a Piero Cicoli che tanto ha dato al mondo dell’arte varesina. Il lavoro è stato intenso e continuo e abbiamo raggiunto un grande traguardo: i liberi artisti hanno fatto qualcosa per il bello.

Giovanni La Rosa prosegue: “Lo scopo dell’associazione è stato anche quello di portare le mostre in piccoli centri, biblioteche e pro loco. Inoltre abbiamo avviato la produzione di opere di piccolo formato – 25×25 centimentri – per permettere a tutti di avvicinarsi all’arte. Infine vorremmo aprire ai giovani organizzando corsi a loro rivolti. Vorrei anche ricordare che abbiamo sempre curato in tutto e per tutto la nostra produzione: oltre alle opere abbiamo realizzato la grafica in proprio con importanti apporti prima di Morandini e poi di  Garzonio.

Conclude proprio Daniele Garzonio: “Ho giocato nel tempo con il logo creato da Morandini. Per quanto riguarda la mostra che inaugureremo sarà funzionale alle immagini del volume che saranno trasferite su roll up. Inoltre saranno presenti opere 40×40 centimetri a tema libero”.

Cristina Pesaro