L'opera di CasalinoL'opera di Casalino

Celebrazioni in vista – Proseguono i festeggiamenti dell'Università dell'Insubria per il decennale di fondazione dell'ateneo varesino: venerdì 13 febbraio in Sala Veratti si darà il via alla mostra dedicata al concorso Ex Libris realizzato in collaborazione con l'Associazione Italiana Ex Libris (AIE). Una gara che ha visto la partecipazione di 180 artisti di diverse nazionalità, per un totale di 249 opere pervenute, che saranno tutte presenti nello spazio di Via Veratti. In occasione dell'apertura dell'esposizione saranno anche premiati i tre vincitori e verrà presentato il catalogo che accompagna la mostra. Un importante volume curato da Filadelfo Ferri dell'Università dell'Insubria e Mauro Minardi presidente dell'AIE. De Libera Universitate è il tema del concorso di Ex Libris creati per celebrare, insieme al decennale di fondazione dell'Università, il sodalizio sempre esistito tra docenti e studenti per difendere la libertà di pensiero. Un tema che ha dato libero sfogo alla creatività degli artisti contemporanei che hanno nuovamente attualizzato questa tecnica grafica sorta con la nascita dei libri come dichiarazione del loro possesso, ma oggi entrata nel mondo delle arti visive come grafica d'arte dedicata e sempre più spesso usata per celebrare eventi importanti.

L'opera di PozziL'opera di Pozzi

Parabole storiche- Nel catalogo viene menzionato come esempio l'utilizzo dell'Ex Libris, con le formalità di un concorso, in ambito di celebrazioni promosse per sensibilizzare la gente su problemi di alto interesse globale. Il problema ecologico dell'Acqua, per esempio, nel 2003 (definito dall'UNESCO anno internazionale dell'acqua) in provincia di Varese affrontato con il concorso "Acque alle sorgenti della vita".
I partecipanti al concorso varesino hanno spesso fatto riferimento ad avvenimenti storici antichi e moderni legati alla difesa della libertà di pensiero come lo "Sciopero di Parigi" del 1229 contro il divieto di leggere ed insegnare i testi di filosofia naturale di Aristotele o, per avvicinarci di più a noi, il rogo volontario del giovane studente Jan Palach nella piazza San Venceslao, nel cuore della capitale ceca, per protestare contro i carri armati russi, che l'anno precedente avevano stroncato la cosiddetta "Primavera di Praga". Più recente ancora il ricordo della primavera di Pechino del 1989, e delle immagini della Piazza Tienanmen.

L'opera di ZuevL'opera di Zuev

I vincitori – In catalogo si trova anche il giudizio della giuria che ha valutato gli Ex Libris in base alla tecnica e al contenuto. Sul gradino più alto del podio è salito Luigi Casalino con una sola acquaforte che così descrivono i giurati: "dal groviglio di rovi condizionanti la libera espressione, emerge uno stelo che si ingigantisce formando un albero le cui fronde (che richiamano il logo insubre dell'Università), per metamorfosi diventano un falco, simbolo di chiara visione delle cose e conoscenza perché vola alto e libero, al di sopra dei territori suoi e di altri, verso la Divinità celtica e il sole". Secondo Giancarlo Pozzi, artista di Castellanza esperto di grafica che combina in maniera magistrale acquaforte ed acquatinta per rendere una veduta di Varese dove: "l'artista ha recepito il carattere di Università a rete facendo omaggio alle due principali sedi di facoltà". Infine al terzo posto il russo Vladimir Zuev che concilia l'astrazione e la figurazione, "la simmetria del riferimento architettonico delle antiche sedi della cultura e la moderna presentazione della Dea cultura che porta l'alloro che corona la conclusione degli studi universitari" come rileva la giuria.

Mostra Concorso Ex Libris
dal 13 febbraio al 1 marzo
Sala Veratti
Via Veratti, Varese
orari: da martedì a domenica dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle 18.30
inaugurazione della mostra e a
premiazione del concorso
Ex Libris
De Libera Universitate
University and Freedom
venerdì 13 febbraio alle ore 17.00
a cura di Filadelfo Ferri e Mauro Mainardi