Un momento della premiazioneSegreti del successo – Non è un caso che i due vincitori hanno entrambi descritto il mondo di oggi con sensibilità, intelligenza e creatività. Federica Alì e Simone Gilardi, rispettivamente premiati nella nona edizione del Premio GhigginiArte Giovani e nella seconda del Premio Artevarese Giovani, hanno affrontato tematiche attuali, dei nostri giorni. Pittura, fotografia e installazione, nei loro lavori l'arte dialoga attraverso le diverse forme espressive.
Da Haiti a Milano – Simone Gilardi ha conquistato il pubblico in Galleria classificandosi al primo posto con 53 voti. I due lavori pittorici con cui ha partecipato al concorso sono dedicati alla tragedia che ha colpito Haiti lo scorso 12 gennaio. La contemporaneità, il desiderio di esprimere emozioni, spesso non positive legate ai problemi attuali ha smosso l'animo sensibile del giovane nato a Como nel 1983. Il percorso artistico di Simone è delineato già da tempo nel campo della pittura dopo il Liceo Artistico e il diploma conseguito all'Accademia di Belle Arti di Brera nel 2007. La figura umana è il soggetto prediletto dal giovane artista: volti e sguardi spesso definiti dal tratto pittorico colgono l'attenzione dell'osservatore.
Un'atmosfera di profonda interiorità si coglie nelle figure di Simone Gilardi e ancor più nella serie 'Haiti alarm' dove le sagome fuoriescono da un fondo scuro, dall'orrenda realtà di cui fanno parte. La bambina e il ragazzo presentati in galleria sono persi nel
Simone Gilardi vincitore Premio GhigginiArte Giovani nona edizione
buio, nell'oscurità del mondo a cui appartengono; la piccola da come viene raffigurata nel quadro sembra essere in braccio ad un'altra figura invisibile, impossibile da definire. Uno stile legato ad una pittura materica e corposa, in cui la pennellata è davvero protagonista, in cui le zone di luce sono colpi di colore rari. "E' una'indagine introspettiva che tenta di apportare forza al soggetto e allo stesso tempo deformarlo in superficie, solo, in primo piano, nella sua carnalità; una ricerca che si concentra sulla labilità dell'uomo e sull'incognita di un'esistenza che ci vede soli dentro noi stessi", scrive Simone Gilardi. L'artista sarà il protagonista, il prossimo autunno, di una mostra personale negli spazi della Galleria: "La mia ricerca prosegue su queste tematiche, ma dove arriverà e quello che presenterà in mostra è una sorpresa", afferma il giovane.
Uno sguardo su Milano – L'arte di Federica Alì si rivolge ad una situazione con cui la giovane convive ogni giorno: il verde viene sovrastato dal cemento, soprattutto nelle nostre città. Abita a Milano Federica, lì è nata nel 1985 e frequenta attualmente il corso specialistico in Decorazione presso l'Accademia di Belle Arti di Brera. Un'installazione e un'immagine fotografica digitale che la
Federica Alì vincitrice Premio Artevarese Giovani 2010
reinterpreta sono i due lavori presentati dalla giovane. Federica ha conquistato il pubblico e il lettori on line di Artevarese.com che l'hanno decretata vincitrice della seconda edizione del Premio ArtevareseGiovani con 48 voti. Un'osservazione e una sensazione stringente nata dalla violenza, dall'azione dell'uomo che spesso con violenza sovrasta la natura; il cemento e il grigiore di palazzi e strade hanno la meglio sul verde. Ecco che nasce l'opera 'L'esercito degli alberi' l'installazione creata nel 2008 e ripresa poi nella quadripartita fotografia digitale in cui ombre di individui qualunque e grandi mani artefici della 'violenza', padroneggiano sui piccoli e indifesi alberi.
Un forte appello nasce dall'opera di Federica: "Forse oggi, più che mai, il genere umano, è tenuto a compiere una scelta decisiva nel suo rapporto con la natura, dovuta alla situazione climatica e d'inquinamento che il nostro mondo, nel nostro tempo, vive", scrive la giovane. Dieci le opere che la giovane artista presenterà in contemporanea alla personale di Simone Gilardi in Galleria, sulla pagina riservata al Premio su Artevarese.com. Federica ha ottenuto inoltre un ulteriore riconoscimento, il terzo posto nella classifica della Galleria Ghiggini, dopo il giovane scultore luinese Gionata Ranzoni.
La mostra dei nove finalisti rimane aperta al pubblico fino a venerdì 30 aprile.
'Collettiva finale – Premio GhigginiArte giovani 2010'
Ghiggini 1822, galleria d'arte
Fino al 30 aprile 2010
Catalogo: GhigginiArte, Premio giovani, numero 11
Orario: da martedì a sabato 10.00 – 12.30; 16.00 – 19.00
Apertura pomeridiana la I e III domenica del mese
ingresso libero
www.ghiggini.it
www.simonegilardi.com
