Vimercate (MB) – Un filo sottile lega da sempre l’artista a chi ne custodisce la visione. Su questo rapporto nasce la mostra che Spazio heart dedica a Gino Meloni, protagonista schivo e poetico dell’arte briantea, protagonista di un percorso che intreccia pittura, memoria e ascolto. In esposizione oltre cinquanta opere provenienti dalla Collezione Hintermann, nucleo privato raccolto dall’industriale varesino Enrico Hintermann, figura illuminata che nel 1947 incontrò l’artista alla galleria Il Camino e ne intuì subito la voce autentica.

Il loro fu un dialogo silenzioso ma decisivo: Hintermann scelse di circondarsi delle tele di Meloni, sostituendo ai nomi più celebri del Novecento lo sguardo libero e appartato del pittore lombardo. Un rapporto che oggi rivive nello spazio espositivo di Vimercate, costruendo un racconto intimo e coerente dell’intera parabola artistica dell’autore.

Il percorso abbraccia le stagioni creative di Meloni, dal figurativo radicato nella tradizione lombarda al lirismo informale che dissolve la forma in emozione, fino alla ritrovata figurazione degli anni maturi. Nato a Varese nel 1905 e formatosi tra l’Istituto d’Arte di Monza e l’Accademia di Brera, l’artista sviluppa negli anni Trenta un linguaggio severo e partecipe che la critica, da Marco Valsecchi a Guido Ballo, riconoscerà per l’intensità del colore e la delicatezza del segno.

La sua pittura, sospesa tra memoria e visione, attraversa cicli celebri come le Donne, i Galli, le Venezie, trasformando la realtà in eco e invenzione. “Non sono mai stato realista”, diceva: la natura, per lui, non era descrizione ma ricordo, confidenza, poesia.

A restituire questa voce, con rispetto e profondità, è oggi Spazio heart, che rinnova la sua vocazione alla riscoperta di figure essenziali del territorio, valorizzando anche la relazione che unisce chi crea e chi custodisce. In questa trama di sguardi, la collezione Hintermann diventa racconto condiviso: un ponte tra due vite che si riconoscono nel segno dell’arte.

La mostra visitabile sino al 25 gennaio è aperta da giovedì a domenica, 16-19.