L'allestimento della mostra di BarassoL'allestimento della mostra di Barasso

Il bianco e il nero – Una mostra ricorda e ripercorre l'arte del grande Gianni Robusti. Succede a Barasso allo Spazio 12 Arte Contemporanea, fino al 13 marzo.
E siamo contenti di poterne parlare. Dopo la mostra intitolata "La ROSA tra figurazione e trasfigurazione" allestita alla Torre Colombera, che comprendeva anche un'opera di Robusti, il territorio prealpino torna a parlare di uno dei più singolari ed autonomi autori del nostro tempo. Un artista che ha amato inoltrarsi per sentieri non troppo battuti, un vero "primo fattore", mai pago della ricerca, un artista che "armato di vaghissima pietas, raccoglie i cascami della quotidiana superbia e li presenta, dopo averli riscattati e purificati, quasi un rito, come offerta alla Bellezza: uno dei volti in numeri di Dio", come scrisse nel 1994 Corrado Pellegrini.

Niente compromessi –
Ci rivelano dallo spazio espositivo di Barasso: "La mostra presenta un ciclo di lavori significativi, realizzati dalla metà degli anni Novanta fino al 2000. Questo vuole essere un omaggio all'artista Varesino scomparso nel dicembre del 2010, un affascinante ricercatore di nuove soluzioni estetiche e certamente tra le personalità più singolari, un uomo che amava profondamente la sua libertà e che non accettava compromessi". Un uomo, aggiungiamo noi, profondamente innamorato della vita, anche quando questa ti costringe a stringere i denti, a battere i pugni e a dover chiudere le palpebre degli occhi. Per sempre.

Ci piace ricordare Gianni con quest'ultima intervista rilasciata ad Artevarese alle Fornaci di Cunardo, fucina artistica di ineguagliata importanza.

Gianni Robusti – Il bianco e il nero
Dal 12 febbraio al 13 marzo 2011
Barasso, Spazio 12 Arte Contemporanea
Via Ferdinnado Rossi 49, int. 10
Per info.: elenaspazio12@gmail.com