Claudio Argentiero negli Studi di La6 TvClaudio Argentiero negli
Studi di La6 Tv

Non usa il bilancino delle parole quando traccia insieme con noi un panorama territoriale: "Ritengo che per la fotografia si faccia pochissimo in Provincia di Varese". Ospite di questa settimana negli studi di La6 Tv è Claudio Argentiero, presidente dell'A.F.I., Archivio Fotografico Italiano. "Sono tanti i circoli di fotografia amatoriale che promuovono anche iniziative interessanti e senza troppe pretese. Ma certamente manca uno sguardo d'insieme, un impegno collettivo e finalizzato all'organizzazione di grandi manifestazioni dedicate alla fotografia. Manca a mio avviso la volontà e la forza di catalizzare energie e risorse su un evento di richiamo internazionale capace anche di avere un appeel turistico ed economico".

L'Archivio Fotografico Italiano, Associazione fondata nel novembre 2006 da Claudio Argentiero, Umberto Armiraglio, Alessandra Milani e Cristiano Fabris, con la collaborazione di Sandro Iovine, Chiara Cavelli e Riccardo Prina, è nato proprio con il proposito di divenire luogo di collezione, conservazione, valorizzazione e fruizione di raccolte fotografiche, oggi riconosciute come "bene culturale" anche dalla legislazione. "In gran parte siamo catalogatori – spiega Argentiero – E questo già spiega l'impegno dello studio d'archivio, della conservazione e della collezione".

"L'attenzione al territorio – prosegue Argentiero – è

Claudio Argentiero negli Studi di La6 TvClaudio Argentiero negli Studi di La6 Tv

un'altra componente fondamentale del nostro lavoro: molte sono le immagini entrate a far parte del nostro patrimonio che documentano siti naturali come i Parchi del Milanese, del Ticino ma anche tante vedute di città e periferie. Queste ultime in particolare rispondono all'esigenza di documentazione e di critica interpretativa di orizzonti desolati, costruzioni e capannoni abbandonati, dissonanze urbanistiche. La fotografia diventa in questo modo strumento di documentazione sociale oltre che storica. Tornando al rapporto con il territorio, devo dire che sono tante le istituzioni che hanno compreso il valore di queste operaazioni di catalogazione e conservazione: abbiamo ottenuto dal Comune di Busto Arsizio la collezione di oltre 40.000 scatti dell'Archivio Menotti Paracchi".

"Ma un altro elemento di valore aggiunto è certamente la nostra rivista "La Clessidra" distribuita gratuitamente nelle biblioteche e che può contare contributi e firme di spicco come quelle di Roberto Mutti, Simona Guerra, Fausto Raschiatore, Lanfranco Colombo". E tracciando per noi un bilancio dell'appena concluso Festival Fotografico Europeo, Argentiero si dice soddisfatto di una kermesse che ha saputo attirare pubblico di esperti e semplici appassionati ben al di fuori dei limiti provinciali e addirittura regionali.