Il fotografoIl fotografo

Fotografo di strada – Gira il mondo con passione e da vero "fotografo di strada" Davide Pappalettera testimonia fedelmente il vissuto quotidiano che lo circonda. Dai diversi reportage fotografici che ha realizzato, fra il 1999 e il 2007, in Libia, Tunisia, Algeria, Sultanato dell'Oman, Nord America, Marocco, Mauritania, India, Pakistan e Kenia, è nata una mostra dedicata all'infanzia, "L'anima dei bambini", in cui questo giovane fotografo ha riproposto il mondo attraverso l'obiettivo fotografico. Recentemente il desiderio di dare alle immagini nuove voci e nuovi significati, l'ha spinto a sperimentare la tecnica dell'infrarosso per creare foto uniche e fuori dagli schemi.

Realtà irreale – L'applicazione del filtro infrarosso al sensore della reflex digitale Nikon D70 che Davide utilizza, gli permette di ottenere immagini in cui gamma e tonalità cromatiche trasformano la realtà in qualcosa di irreale, in cui è possibile vedere ciò che normalmente non è visibile. Nei soggetti, nella vegetazione bianca e nei cieli color seppia si rivelano luoghi pieni di fascino e mistero, quasi irreali. Le luci diventano ombre e le ombre diventano luci, ciò che si conosce scompare e ciò che non si sa si manifesta in un perfetto gioco di ribaltamento di ruoli e di realtà.

Fotografia di PappaletteraFotografia di Pappalettera

"Gotica" e "Monumentale" – La realtà vista all'infrarosso si è mostrata già lo scorso febbraio nell'esposizione "Fotografare l'invisibile", allestita a San Vittore Olona presso il "Circolo", associazione di cui l'artista fa parte, e si ripropone oggi nelle due serie di immagini fotografiche, "Gotica" e "Monumentale", esposte nella Chiesa del Sacro Cuore di Solbiate Olona fino all'8 giugno prossimo. L'infrarosso rende ancor più suggestivo ciò che già di per sé lo è, le cattedrali gotiche, e proprio come le geometrie e i volumi di questi grandi libri di pietra tentano di rivelare l'invisibile, così questa tecnica fotografica cerca di rendere visibile ciò che agli occhi è celato. E allo stesso modo ogni figura, ogni lapide, ogni cosa sia presente al Cimitero Monumentale di Milano si anima e racconta di un'altra realtà, ancor più misteriosa, di un tempo e di una storia diversi, grazie agli scatti di un fotografo.

Una magica regia emotiva – "Se il senso della fotografia è quello di osservare, ascoltare e trasformare la realtà attraverso una regia emotiva che ritaglia, incolla, include ed esclude", Davide sottolinea che "l'infrarosso, oltre ad essere un espediente tecnico alternativo, è anche e soprattutto una lingua fatta di suggestione e mistero, di colori che cambiano, e che ti cambia la mente, perché investita da una irreale normalità. Questa è la magia dell'infrarosso come della fotografia".

'Fotografare all'infrarosso'
Personale di Davide Pappalettera

Chiesa del Sacro Cuore
Piazza Gabardi
Solbiate Olona
Orari: venerdì 6 giugno 19-21
sabato 7, domenica 8 giugno 10-12.30; 16-19
Ingresso libero