L'A.F.I., Archivio Fotografico Italiano, che ha come finalità quella di promuovere la fotografia in tutti i suoi aspetti, diffondere la cultura della conservazione e valorizzazione di immagini storiche, moderne e contemporanee, favorendo i i giovani talenti, in collaborazione con Carù Libri & Dischi di Gallarate, storico e rinomato negozio sorto nel 1942, da se sempre punto di riferimento nazionale, per estimatori sempre alla ricerca di pubblicazioni pregiate e di musica di qualità, organizzano "FOTOGRAFIA D'AUTORE ALLO SPAZIO CARU' Ciclo di incontri, conferenze, editoria".

La rassegna intende trasformarsi in un appuntamento mensile rivolto ai cultori e agli appassionati di linguaggio visivo che avranno l'opportunità di interagire con autori affermati ma anche con giovani talenti, in un excursus tematico avvincente. Progetti, visioni e interpretazioni personali che stimoleranno confronti e approfondimenti, generando scambi di idee e voglia di ritrovarsi a parlare di fotografia intesa come linguaggio d'arte.

La prima mostra è dedicata a Elio Ciol, tra i più affermati fotografi italiani. Un raffinato interprete capace di coniugare in modo magistrale ricerca e tecnica, che inizia la sua lunga carriera negli anni del neorealismo, con scatti memorabili, per volgere il suo sguardo, in seguito, ad una più poetica interpretazione del paesaggio, che l'ha reso celebre a livello internazionale.

Il progetto dal titolo La luce incisa, propone le immagini più caratteristiche della sua terra d'origine, dove i campi, le vigne e i suoi famosi gelsi sono i protagonisti di un paesaggio faticosamente lavorato, dal quale l'uomo è riuscito a trarre beneficio, contribuendo ad arricchirlo.

La sua è una fotografia che si rifà ai grandi classici della tradizione paesaggistica, ove l'elemento grafico tende a predominare, grazie anche a una curatissima stampa in bianco e nero. Anche l'uso dosatissimo dell'infrarosso

conferisce alle sue immagini un tocco di suggestione onirica che migliora, dal punto di vista estetico, le atmosfere nostrane, avvicinando così i nostri paesaggi a
quelli ritratti da Ansel Adams o Minor White.

Elio Ciol nasce a Casarsa della Delizia (Pordenone) nel 1929. Inizia giovanissimo a lavorare nel laboratorio del padre, acquisisce esperienza tecnica ed elabora un personale modo di esprimersi attraverso la fotografia, soprattutto riguardo al paesaggio. È sempre alla ricerca di nuove dimensioni espressive. Dal 1955 al 1960 è attivo nel circolo fotografico "La Gondola" di Venezia. Nel 1962 partecipa come fotografo di scena al film Gli Ultimi di Vito Pandolfi e Padre David Maria Turoldo.
L'anno dopo, 1963, a Milano, collabora con Luigi Crocenzi alla realizzazione della Fondazione Arnaldo e Fernando Altimani per lo studio e il linguaggio delle immagini.
Nella sua lunga attività artistica ha pubblicato più di 200 libri, collaborando con importanti case editrici, e ha esposto le sue foto in oltre cento mostre personali e collettive.

Sue fotografie sono presenti in collezioni private in importanti musei e istituti culturali tra i quali il Metropolitan Museum of Art di New York, il Victoria & Albert Museum di Londra, il Centre Canadian d'Architecture di Montreal, Canada, l'International Museum of Photyography, Rochester New York, il Musèe de la Photography di Charleroi ecc. e ha ricevuto molti premi e i riconoscimenti internazionali, tra i quali: 1992, Londra, Premio Kraszna Krausz per il fotolibro Assisi, a pari merito con i libri di Sebastio Salgado, Paul Strand e Irving Penn; 1995, Spilimbergo, Premio Speciale Friuli Venezia Giulia Fotografia; 1996, Londra, Premio Kaszna Krausz per il fotolibro Venezia a pari merito con Robert Doisneau, Eric Hartmann e Naomi Rosemblum; 1997, Amsterdam, World Press Photo, terzo premio nella categoria Natura e Ambiente; 2003, Padova, Premio Foto Padova 2003 per il miglior fotolibro con il volume Ascoltare la luce. Nel dicembre 2001 il New York Times gli ha dedicato uno spazio nella sezione Arts and Leisure. Da sessant'anni Elio Ciol scrive con la luce, tracciando un lungo e affascinante itinerario fotografico.

La luce incisa
Elio Ciol
Fotografia d'Autore allo Spazio Carù
Incontri – Conferenze – Editoria

Dal 19 aprile al 5 maggio 2013
Gallarate, Spazio Carù, via postporta 11
Orari: da martedì a sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.00
domenica dalle 9.30 alle 12.30
Venerdì 3 maggio, ore 19.00: Parlando dell'autore e presentazione del libro omonimo a cura di Caludio Argentiero, Presidente AFI
Archivio Fotografico Italiano, via Don Luigi Testori, 14
21053 Castellanza (Va)
Associazione culturale per la conservazione e la promozione della fotografia storica e contemporanea
Tel. 347 5902640 – e-mail : claudio.argentiero@alice.it
www.archiviofotografico.org