Anna Maria Ferrara ospite degli studi di La6 TvAnna Maria Ferrara ospite degli
studi di La6 Tv

Novembre scorso. Villa Panza. Convocazione degli Stati Generali della Cultura. E a distanza di qualche mese, in primavera, è sbocciato l'ultimo numero di "Nuova Presenza" che di quel meeting riprende, in forma scritta, i contributi. Una sorta di best of, di gotha dei "massimi esponenti della società civile, dell'arte, della comunicazione, dell'Università, della politica, della realtà professionale, industriale e culturale" che, nel nome del confronto, si è domandato se sia possibile pensare ad una Fondazione Cultura Varese o se esista una identificazione territoriale, una specifica culturale varesina.

Nelle Grotte della cultura – Ospite dei nostri studi di questa settimana, Anna Maria Ferrara ridiscute alcuni dei punti principali di quel Forum, partendo dalla sua esperienza come presidente e co-fondatore del Circolo delle Grotte, un'associazione nata nel cuore della Valganna allo scopo di riunire attorno a sé il più ampio numero possibile di mondi culturali. "Non parlerei tuttavia di "pensiero unico", ma giusto di "progetto unico" dove, sulla scia degli stakeholders opportunamente portati

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come esempio, le "diverse anime del territorio" possano convergere mettendo assieme le proprie esperienze e i propri interessi artistici e culturali. (…) Che lo si denomini Forum o Stati generali della Cultura oppure Osservatorio della Cultura, poco importa dunque: l'aspetto più interessante è proporre un progetto comune e quindi unico, bene identificato come "un grande paniere che contenga le rispettive specificità che interagiscano tra loro". Questo il nocciolo duro dell'intervento della Ferrara che punta il dito sull'importanza della comunicazione tra associazioni e realtà culturali.

La riunione degli operatori culturali – "Mi sembra importante ripartire dalle realtà protagoniste sul territorio – spiega la Ferrara – anche per vincere l'atavica mancanza di comunicazione tra realtà della provincia". Così sembra davvero che la comunicazione sia "la Cenerentola" di chi intende mettere nero su bianco un calendario culturale. E intanto, sui media, lo spazio dedicato alla cultura si riduce ben al di sotto del minimo sindacale.
Anna Maria Ferrara, nei nostri studi, spiega il successo delle iniziative del Circolo delle Grotte che, negli anni, è riuscito a catalizzare attorno a sé oltre venti tra sodalizi ed associazioni, impegnati a dar vita a rassegne d'arte, poesia, teatro, incontri conviviali e tanto altro ancora.