Le opere di Riccardo Luchini sono pura linea. Le sue stazioni, i suoi cavalcavia parlano di movimento, non senso di moto dei soggetti rappresentati, ma di spostamento dell'osservatore. 

E' il paesaggio che scorre ai lati, nella nostra visione periferica mentre ci avviciniamo a qualsiasi città: ponti, obelischi-palazzi, cavi elettrici. 

Nelle sue opere quindi è lo spettatore ad essere spinto dentro al dipinto grazie a preziosi effetti ottici come scie di colori accesi e forte prospettiva. Altresì nei paesaggi ritratti non vi è alcuna traccia dell'uomo e, cercando questa rumorosa assenza, l'osservatore entra nel opera, in un vera e propria immedesimazione : si è realmente su quel treno che entra in stazione, o su quell'auto che affronta lo svincolo in tangenziale, o quella nave che si avvicina al porto. 

Luchini è un cantore della modernità, le sue vedute non sono più paesaggi montani o chiese, egli individua i nuovi punti focali della vita odierna: altoforni, silos, arcate autostradali, gru portuali. Diverranno le nostre chiese, le nostre piazze, i nostri punti di orientamento.


"Fluide Periferie"

Piazza risorgimento, 4

Gallarate (VA)

8-30 nov 2014

Orari:

mar-ven 14-19

sab 10-13 14-19

mail: 89cento@alice.it

infoline: 3664962836