Un momento della presentazione - Foto di Fabio PredaUn momento della presentazione –
Foto di Fabio Preda

Il successo si vede dal mattino – Che questo Festival avesse tutte le carte in regole per funzionare lo avevamo capito da tempo. Ma quello a cui abbiamo assistito domenica a Villa Pomini è andato ben oltre qualsiasi aspettativa: il primo Festival Europeo della Fotografia si è rivelato un vero successo. La qualità elevata delle mostre proposte, la varietà delle iniziative in programma, sono state premiate da un'affluenza di pubblico davvero notevole, che ha visto Villa Pomini presa d'assalto da una folla di appassionati e di professionisti del settore. La gente ha cominciato ad arrivare dal mattino, per l'inaugurazione delle mostre. Presenti le autorità: il sindaco di Castellanza Fabrizio Farisoglio e il delegato alla Cultura Fabrizio Giachi, entrambi molto soddisfatti dell'elevato livello culturale messo in atto dall'Archivio Fotografico Italiano. Con loro anche uno degli autori, Oliver Fermariello, che ha presentato la sua mostra "Air de Famille".

I vincitori del premio Pontiggia – Di grande richiamo sono stati i punti informativi di Nikon, Epson e dell'Istituto Italiano di Fotografia, che, insieme anche al Bookshop HF Distribuzione, hanno radunato intorno a sé per tutta la giornata numerosi appassionati e cultori della fotografia. La mattina è proseguita con la premiazione

Il pubblico presente - Foto di Fabio PredaIl pubblico presente – Foto di Fabio Preda

del Premio Italiano Memorial Franco Pontiggia, assegnato al veneziano Claudio Zanon. Come lui, altri partecipanti al concorso, provenienti da tutta Italia, hanno voluto essere presenti in questa giornata. Tra questi hanno ricevuto una menzione speciale Claudia Valle di Genova, Marco Palmioli di Recanati, Maurizio Leoni dall'Umbria, oltre a due autori del nostro territorio: Matteo Coltro di Busto Arsizio e Laura Mazza di Castellanza.   

Aria di festa – Il vero clima da festival si è potuto percepire soprattutto nel pomeriggio, quando una schiera di fotoamatori, ognuno munito del proprio book, si sono messi in coda per l'agognata lettura portfolio, ad opera degli esperti Roberto Mutti, Denis Curti, Roberta Ferri, insieme a Umberto Armiraglio e Claudio Argentiero. Un momento decisivo, per chi da anni coltiva questa passione, per ricevere preziose indicazioni su come

Atelier fotografico - Foto di Fabio PredaAtelier fotografico – Foto di Fabio Preda

valorizzare il proprio percorso creativo: palpabile era, infatti, un'atmosfera mista di emozione, entusiasmo e un briciolo di tensione, con cui i candidati si sottoponevano al giudizio dei critici. Nel frattempo, nel parco della villa, fotografi assiepati per l'atelier fotografico con due modelle professioniste. Insomma, a regnare sovrano era un grande entusiasmo e un forte spirito di aggregazione e coinvolgimento, che hanno davvero fatto di questo festival una festa davvero ben riuscita.   

Il festival continua – Momento conclusivo della giornata la premiazione del Concorso Epson – Afi, con premi assegnati a Giulio Montini (di Como, vincitore del primo premio) e a Roberto Huner, Luigi Montuori, Mirella Vecchi, Flavio Tecchio. Ma il Festival non finisce qui: le mostre saranno aperte fino al 23 maggio e nuovi appuntamenti animeranno la città di Castellanza nei prossimi giorni: giovedì 13 maggio, alle ore 21.15, la conferenza (a ingresso libero) "Fotoreporter: stili e generazioni a confronto", in cui interverranno Nino Leto, tra i più noti fotogiornalisti italiani, Emanuela Colombo, giovane reporter free-lance, e Stefano Pensotti, reporter geografico free- lance. Domenica 16 maggio sarà la volta del tanto atteso seminario condotto dall'Adobe Guru Marianna Santoni, mentre giovedì 20 maggio Epson terrà una serata dedicata al restauro fotografico digitale e alla stampa fine art. A chiudere il festival, domenica 23 maggio, è atteso Sandro Iovine, con un seminario specifico sulla creazione del portfolio.