Arcumeggia – Nel suggestivo borgo prosegue la manifestazione Editoria e Arte. Sabato (23 luglio), si svolgerà il secondo dei tre appuntamenti in programma che si concluderanno il 30 luglio.

Questa volta saranno  messi a confronto “Editoria e Musica” attraverso concerti e mostre inseriti nella quattordicesima tappa del circuito MusiCuvia2.0, un festival itinerante di 30 concerti di ogni genere, dal classico al jazz, dalla canzone dialettale al rock, dalla musica antica all’improvvisazione estemporanea, previsti da giugno a dicembre in sei comuni della Valcuvia.
Sarà dunque un incontro all’insegna dell’editoria e della musica di qualità. Nei cortili del borgo esporrà Florestano Edizioni, casa editrice fondata nel 2005 che spazia dalla saggistica alla letteratura musicale, dalle revisioni critiche di opere non più editate, oggetto di studio da parte di esperti del settore, alle opere prime di autori e compositori emergenti. Racconti, romanzi, poesie e saggi interagiscono in una linea editoriale dove la prevalente attinenza con la musica non disdegna forme diverse di scrittura, esaltando l’originalità delle opere proposte.

Il percorso prosegue alla Sangalleria con la mostra, “La musica dipinta: spartiti di grandi illustratori fra Otto e Novecento”, una collezione privata che spazia su tre diversi filoni:  il primo riguarda gli spartiti illustrati, che vanno dall’Ottocento agli anni ’40 del Novecento, con copertine dei più celebri disegnatori dell’epoca, da Metlicovitz, Edel, Hohenstein, Dudovich, Villa, Terzi, Dola, Toulouse Lautrec, Mucha, fino a Nisa e Bonfanti. La collezione conta diverse rarità verdiane e spartiti autografati di Puccini, Franchetti, Leoncavallo, Mascagni, Zandonai, e altri autori minori, come Gnecchi. Il secondo filone è dedicato agli autografi musicali, con alcune rarità quali una lettera del mezzosoprano varesino, e amante di Napoleone, Giuseppina Grassini, ritratti di Rossini, Verdi, Puccini, Leoncavallo, e di cantanti celebri, tra i quali Gemma Bellincioni, Francesco Tamano, Roberto Stagno, e i primi interpreti delle opere pucciniane, Hariclea Darclée e Emilio De Marchi per “Tosca”, Evan Gorga primo Rodolfo nella “Bohème”, Rosina Storchio per “Madama Butterfly”. Non mancano gli autografi di editori musicali: Giovanni, Tito I e Giulio Ricordi, ed Edoardo Sonzogno, né di celebri direttori d’orchestra, da Toscanini a Campanini, Moranzoni e Mascheroni. Il terzo filone è quello dei libretti d’opera, che raccoglie alcuni pezzi di estrema rarità come l’”Amleto” di Franco Faccio, il libretto per la prima rappresentazione di “Madama Butterfly” fischiata alla Scala, e quello della prima assoluta dell’”Elisir d’amore” di Donizetti al Teatro Cannobiana di Milano, oltre al libretto dell’”Oberto”, prima opera di Giuseppe Verdi. In mostra, tra gli altri, ci saranno alcuni spartiti molto rari delle romanze di Francesco Paolo Tosti illustrati da Francesco Paolo Michetti, e altri di Jules Burgmein, pseudonimo dell’editore Giulio Ricordi, con illustrazioni di Edel, Metlicovitz e del giovane Previati”.

Per quanto riguarda le presentazioni di libri, all’ex Palazzo delle scuole, il programma prevede: alle 11, Michele Talo parlerà del suo “Bob trasparente come il vento Dylan ruvido e rissoso”; alle 16 “La direzione d’orchestra italiana” con l’intervento di Ettore Borri; alle 17 sarà la volta di “Debussienne – Dodici racconti per dodici preludi” di Francesca Pilato e alle 18, si parlerà della vita della cantante “Pauline Viardot” alla quale Patrick Barbier ha dedicato il suo libro: presenta il traduttore dell’edizione italiana, Paolo Bonpresa.

Il programma prevede in serata, alle 21, alla Chiesa di Sant’Ambrogio il concerto , omaggio a Verdi “Musica da salotto – arie d’opera e da camera inedite tratte da spartiti dell’Ottocento”, con la soprano Sarah Tisba, il pianista Adalberto Maria Riva e la voce recitante di Mario Chiodetti.