Un'opera di Giovanni ManfrediniUn’opera di Giovanni Manfredini

Un palazzo, due realtà – Ultimo dei tre appuntamenti estivi, la serata di giovedì 11 settembre conclude l'iniziativa "Architetture Svelate – sguardi curiosi a Palazzo Marliani-Cicogna", promossa dall'Ufficio Cultura del Comune di Busto Arsizio. Il programma aveva come obiettivo la risDcoperta e la valorizzazione dell'antico palazzo Settecentesco, che attualmente ospita la Biblioteca Comunale e le Civiche raccolte. In questo modo è stata creata una sinergia tra i due enti pubblici, che hanno messo ognuno a disposizione le proprie risorse per offrire suggestioni particolari al pubblico in visita. La biblioteca ha accompagnato ogni serata con bibliografie ed esposizione di documenti inerenti il tema trattato, mentre il museo ha messo in mostra i suoi capolavori artistici, il tutto mescolato ad intrattenimento di vario genere, come musica, lettura di poesie, degustazione di cocktail o gelato.

Il programma – Il primo appuntamento, il 24 luglio, ha avuto per protagonisti gli affreschi superstiti dell'antica residenza dei conti bustesi, ora situati nella sala lettura della biblioteca. Poi si è proseguito il primo giovedì di settembre con una visita animata ai ritratti di Enrico Crespi, alla scoperta delle opere dell'artista donate al museo nel 1991 dal nipote Gaetano Crespi Legorino. L'ultima data del ciclo prevede una percorso guidato attraverso il tema del ritratto nei contemporanei. In occasione dell'anniversario degli attentati del 2001, la guida si soffermerà soprattutto su due opere che ben esprimono il dramma dell'uomo di fronte alle contraddizioni della società contemporanea. Si tratta della scultura "L'attesa" di Vittorio Di Martini e del quadro "Senza titolo" di Giovanni Manfredini. La visita sarà intervallata dalla lettura di poesie di Montale e Neruda, mentre negli spazi della biblioteca verrà esposta una trentina di testi sulla tragedia dell' 11 settembre. La serata si concluderà in Piazza S. Giovanni (o al teatro Sociale in caso di maltempo) con un concerto del gruppo soul-blues "Sabrina Kabua Sextet", in memoria delle vittime degli attentati.

Auspici per il futuro – L'iniziativa ha avuto una buona risposta da parte del pubblico, che è accorso numeroso alle diverse serate. Complice il clima piacevole delle sere estive e la decisione di far coincidere questi appuntamenti sempre al giovedì, in concomitanza con gli eventi del programma BustoEstate organizzati nel centro cittadino. Un successo che dovrebbe convincere ancor di più l'Amministrazione Pubblica a scommettere un po' di più sulla didattica museale, che si rivela sempre una carta vincente per la valorizzazione di piccoli musei locali, ma non solo d'estate. Ci auguriamo caldamente che i servizi educativi diventino lo strumento principale per attirare il pubblico e soprattutto per offrire al mondo della scuola il primo e più stimolante approccio al patrimonio artistico della nostra città.