Fotografia di Debora BarnabaFotografia di Debora Barnaba

'Il mio mezzo espressivo' – Il corpo, il proprio corpo, un limite, un contenitore, un mondo da scoprire. E per una giovane artista il mezzo per raggiungere la conoscenza di questo è la fotografia. Debora Barnaba, artista di Induno Olona, è sempre più immersa in questo mondo a scatti. Reduce da un progetto fiorentino a fianco del maestro Oliviero Toscani, ora Debora prosegue per la sua strada arricchita di consapevolezze e padronanze, non solo del proprio lavoro, ma anche del proprio essere. Perchè il tutto diventa più profondo se si tratta di lavorare e raccontarsi attraverso il proprio corpo: "questo è il mio mezzo espressivo", dichiara la Barnaba.

Specchio della mia ricerca – Debora è tra i 19 artisti ospiti della mostra collettiva che si apre venerdì a Jesolo promossa dal Circolo artistico di Jesolo. Il tema affrontato per cui è stata chiamata a partecipare la giovane varesina risulta essere il fulcro della sua stessa ricerca intrapresa da tempo: il corpo, l'anima, la dualità dell'esistenza, la forma e il contenuto. 'Locus

Debora BarnabaDebora Barnaba

animae' curata da Stefano Momentè.
 
"Il Duemila non ha ancora espresso manifesti d'arte, forse incapace di farlo, specchio di un mondo solo. L'artista è sempre un'eccezione, per abilità e saperi, per l'idea o per la forza, ed è quindi unico. Per mettere assieme le diverse rappresentazioni del mondo, costruite dai diversi artisti, serve un catalizzatore, capace di concentrare l'attenzione e unire tutto ciò che ci sembra disunito. All'interno di questa rassegna, il Locus Animae è il catalizzatore che congiunge una ventina di artisti, dalle direzioni uniche ed irrelate, eppure connesse.

Il compito è quello di raccontare che cos'è il corpo, anzi l'anima, provando a risolvere il dualismo in un luogo che diventa contenitore: il fare artistico", scrive in catalogo Aldo Trivellato. "Presento due lavori che rispecchiano pienamente la mia ricerca sul corpo inteso

La copertina de 'Il Fotografo'La copertina de 'Il Fotografo'

come contenitore dell'anima, come riflesso dell'interiorità. L'esteriorità del corpo è il risultato di ciò che siamo dentro, del disagio vissuto in rapporto con il mondo che ci circonda, del rapporto tra la persona e quello che percepisce da fuori", spiega Debora.

Il proprio riflesso – Ma l'immagine utilizzata dalla fotografa non è casuale, è il proprio corpo. Questo riserva limiti o difficoltà? "No, anzi, mi ci ritrovo pienamente. Mi permette di conoscermi e descrivere me stessa, di parlare di me ancora più dal profondo ed esteriorizzare quello che sento. Per molto tempo mi sono dedicata al nuoto sincronizzato, uno sport che mi ha aiutata moltissimo, in cui il corpo è protagonista e in cui acquisti consapevolezza di questo". Gli ultimi lavori seguono la medesima direzione, aiutati da una maggiore maturità tecnica e conoscitiva, che sta permettendo a Debora di migliorare e rivedere profili e luci dell'immagine.

In prima pagina – "Una grande emozione". Per una giovane fotografa di 25 anni essere protagonista della copertina de 'Il Fotografo', testata mensile nazionale del settore, è una grande conquista. Vengono qui riportate in una cronistoria alcune fotografie della serie 'Kissing'.

'LOCUS ANIMAE, quinto episodio'
Rassegna d'arte contemporanea

Foyer del Palazzo del Turismo
piazza Brescia 11, Lido di Jesolo
dal 23 luglio al 7 agosto 2010
inaugurazione: venerdì 23 luglio alle 19.00
introduce Aldo Trivellato
orari: dalle 19.00 alle 23.00
catalogo in mostra
Organizzazione circolo artistico di Jesolo info@circoloartistico.it
www.deborabarnaba.it