Zaffaroni in mostra a VanzaghelloZaffaroni in mostra a Vanzaghello

La mostra Colore (in)forma al Centro Culturale Enzo Biagi di Vanzaghello (Mi), dal 25 maggio al 9 giugno, presenta una accurata selezione di opere dagli anni '70 ad oggi che bene riassumono gli sviluppi artistici di Dario Zaffaroni. La percezione visiva del colore nelle sue dinamiche più affascinanti, dalle carte fluorescenti degli anni Settanta ai file elettronici di Macintosh, rappresenta per l'artista il centro della sua trentennale ricerca. Zaffaroni, con la frequentazione di artisti dell'ambiente dell'avanguardia milanese sviluppa, nei primi anni Settanta, il ciclo delle Cromodinamiche Fluorescenti, opere realizzate con carte industrialmente precolorate e fluorescenti di dieci diverse tonalità. Alla base di questi lavori è la peculiare composizione delle carte che, abbinata al cromatismo esaltante del fluorescente, determina con il muoversi del fruitore una visione optical/cinetica delle opere.

Zaffaroni in mostra a VanzaghelloZaffaroni in mostra a Vanzaghello

Dario Zaffaroni nasce a San Vittore Olona (Milano) nel 1943. Dopo il diploma in Industrial Design, si avvicina alla pittura con lavori di impronta post-informale tenendo la prima personale nel 1964 al Club "Le Muse" a Legnano. Seguiranno altre mostre in diverse località fino al 1970, anno in cui il suo operare artistico registra una svolta radicale. Con la frequentazione di artisti dell'avanguardia milanese abbandona gli strumenti pittorici tradizionali a favore di nuovi mezzi e linguaggi che comportano l'utilizzo di materiali inusuali come carte speciali, plastica, metalli e proiezioni cromatico-luminose. Da lì in poi il suo percorso si articola in un susseguirsi di stagioni creative indirizzate verso una continua ricerca sulla percezione visiva. Negli anni Ottanta e Novanta inizia un nuovo ciclo denominato "Superficie cromatica indeterminata", lavori cromo-optical basati sull'iterazione del segno "x" casualmente colorato su un'area prestabilita. Nei primi del 2000 Zaffaroni sempre attento all'evoluzione dei mezzi tecnologici, rielabora i lavori delle Superfici cromatiche indeterminate con un nuovo linguaggio compositivo definito "Codice Cromatico Indeterminato" dove combinazioni di colori, strutture e architetture computerizzate invitando a una riflessione sul linguaggio artistico e sulla percezione visiva.

Colore (in)forma. Opere dagli anni ‘70 ad oggi
M
ostra di Dario Zaffaroni
Dal 25 maggio al 9 giugno 2012
Biblioteca Comunale c/o Centro Culturale Enzo Biagi
Via Matteotti 17 Vanzaghello (Mi)
Venerdì 25 Maggio 2012 ore 21.00
Inaugurazione e presentazione dell'artista
con Dario Ferré e intervento di Fabrizio Rovesti
(Presidente Associazione Artistica Legnanese)
Orari: da martedì a sabato, dalle 15.00 alle 18.00