uccelli 1.jpgNel vivo della storia – "Pensa alla città in cui vivi o a quella più vicina al posto in cui vivi. Immagina la città completamente occupata da un esercito straniero che ha separato una parte degli abitanti dal resto: per dire, tutti quelli con la pelle nera o gialla, o tutti quelli con gli occhi verdi.
E immagina che essi siano pure imprigionati in un quartiere della città intorno al quale sia stato costruito un muro…" Con queste parole inizia il romanzo di Uri Orlev: "L’isola in via degli uccelli", una storia ambientata nel ghetto di Varsavia in cui Alex, un bambino, deve sopravvivere all’occupazione tedesca e alla caccia agli ebrei. Da questo libro la compagnia del "Teatro del Sole" di Caldana ha tratto le basi per uno spettacolo teatrale che sarà in scena giovedì 27, Giorno della memoria, al teatro Franciscum di Mombello, intitolato "Via degli uccelli, 78".

 

Sopravvivere nel ghetto – Alex deve sopravvivere nella sua casauccelli 2.jpg bombardata come in un’isola nel mezzo del mare, cercando attorno cibo nelle altre case, cercando di ripristinare una normalità che la guerra e la barbarie nazista hanno sconvolto. Una pièce teatrale che trasforma un testo letterario in qualcosa di più ricco: nelle note di regia Massimo Navone si chiede come adattare la letteratura al teatro aggiungendo valore al romanzo senza fare una copia impoverita. Nel caso del libro di Orlev la storia raccontata, quella di una tragedia collettiva da non dimenticare, può acquistare ancora più valore e forza se rievocata e condivisa nello spazio collettivo del teatro. Un momento di scambio e di formazione dunque per i ragazzi che assisteranno all’evento e un modo di continuare a tramandare i ricordi di un passato non troppo lontano in cui, a causa di una ideologia di morte si è dato luogo a una delle più grandi tragedie dell’umanità.

 

Ricordare l’olocausto con la letteratura: tratto dal romanzo di Uri Orlev arriva sul palco del Teatro Franciscum di Mombello uno spettacolo dedicato alla memoria del genocidio del ghetto di Praga, visto attraverso la poesia della parole di un ragazzo.