Un piatto di Bruna ZanonUn piatto di Bruna Zanon

Bruna Zanon – Milanese di adozione, preferisce essere definita scultrice più che pittrice, perché è con la creta, sua materia preferita, che si esprime al meglio. Il tirocinio svolto nello studio dello scultore Annibale Lanfranchi, specifica Bruna, "le ha aperto un universo artistico che non ha mai più lasciato", anzi, l'ha portata ad affinare la ricerca all'Accademia di Brera e successivamente in un corso di disegno di nudo. La modellazione scultorea, tuttavia, non è il suo unico ambito, le piace infatti usare anche campionari di tessuti d'alta moda e materiali di recupero per realizzare costumi teatrali che, tra l'altro, in passato ha esposto proprio alla Pro Loco di Castiglione Olona.

Carolina Taverna – Il suo iter formativo si sviluppa lungo la linea della grafica prima e della fotografia poi. Ora è solo fotografa, ma dal lavoro come grafica pubblicitaria ed editoriale sicuramente eredita le linee essenziali e pulite, necessarie per la buona riuscita di una foto. Le immagini pubblicitarie realizzate in passato riguardano il cibo, ma soprattutto i bambini, soggetto principale delle riviste per le quali ha lavorato, per esempio "Donne-mamma", "Bimbi sani e belli" o "Sapere e salute". Le foto "still life" e "food" sono frutto di una proficua collaborazione vissuta come assistente nello studio del maestro dello scatto pubblicitario, Jean Bernard Aegerter di cui Carolina ricorda la profonda pazienza. Milano è la sua patria, è una città che considera stupenda e viva perché ricca di tante iniziative e mostre. Luogo fondamentale per chi vuole intraprendere un lavoro come il suo. Milano è anche città della moda, ambito nel quale si è cimentata per un anno presso Claudio Tilke, ma abbandonando presto questo settore per lanciarsi nell'attività in proprio, specie nella realizzazione di foto di cerimonie. "Un lavoro che", come specifica Carolina, "è generalmente considerato di serie B, ma che richiede, invece, grande abilità, pazienza e dà enormi soddisfazioni, soprattutto a lavoro ultimato".

Un'opera di Carolina TavernaUn'opera di Carolina Taverna

L'arte: una passione comune – Bruna e Carolina, madre e figlia, unite da un grande amore, quello per l'arte. Lo scultore Annibale Lanfranchi diceva di Bruna che "le sue qualità derivano da una costituzionale ed inesauribile bisogno di attività (…) è nata per fare, per tradurre le idee in elaborati plastici". Quella stessa voglia creativa si riscontra in Carolina che si definisce entusiasta del proprio lavoro, tanto da provare piacere sia nello Yemen, dove si è recata per lavoro assieme alla madre, sia nel suo studio milanese.

Esotico vicino – I colori in mostra domenica a Castiglione Olona non saranno quelli locali, previsti dal tradizionale appunto fissato dalla Pro Loco in occasione della Fiera del Cardinale, ma colori di un artista milanese che conosce bene la realtà varesina, facendo parte del circolo degli artisti di Varese. La sua effettivamente è un' "esoticità" che si riduce alla provenienza, perché le sue sculture e i suoi manufatti, caratterizzati da un modellato sintetico e da una grande attenzione alla realtà e al figurativo, le permettono di essere universalmente compresa e apprezzata. I piccoli presepi realizzati per la mostra di Castiglione, per esempio, daranno la possibilità a tutti di condividere un sentimento comune, quello del Natale, ormai alle porte.

Esotico lontano – Le cromie di Carolina, invece, parlano di luoghi lontani, immortalati nel corso di reportages fotografici che restituiscono ambientazioni diverse da quelle che siamo abituati a vedere e frequentare. I colori pastello e i contorni delle figure, appositamente sfuocati da elaborazioni computerizzate, che rendono le foto simili a dipinti, rivelano i cieli e il deserto dello Yemen o i luoghi coloratissimi dell'India e del Marocco, ma soprattutto i volti dei bambini, soggetto prediletto dall'artista per la forza e la semplicità con le quali i più piccoli sanno trasmettere le loro emozioni.

Pro Loco di Castiglione Olona
Via Roma 25
Orario: 2 dicembre, 9-18
Ingresso libero