Martigny (CH) – La Fondation Pierre Gianadda di Martigny inaugura il 12 dicembre “Da Manet a Kelly. L’arte della stampa”, una grande esposizione dedicata a 178 opere provenienti dalla prestigiosa biblioteca dell’Institut national d’histoire de l’art di Parigi. L’ampia selezione riunisce capolavori dell’Ottocento e del Novecento, offrendo una panoramica unica sull’evoluzione della stampa d’arte attraverso due secoli.

Al centro della mostra c’è la straordinaria collezione iniziata dal visionario mecenate Jacques Doucet, che agli inizi del ’900 fondò la Bibliothèque d’art et d’archéologie. Le acquisizioni storiche dialogano con i più recenti arricchimenti del patrimonio, restituendo una visione aggiornata e trasversale di una raccolta in continua evoluzione.

Il percorso si sviluppa in sezioni tematiche che mettono in dialogo tecniche, linguaggi e sensibilità: dalle acqueforti visionarie di Goya alle figure tormentate di Munch, dalle scene sociali di Kollwitz alle astrazioni rigorose di Ellsworth Kelly e Vera Molnár. L’intento è mostrare la stampa come un linguaggio capace di unire impronta, materia, moltiplicazione e variazione, raccontando una storia alternativa del modernismo.

Un focus è dedicato alla figura di Doucet e alle idee che hanno guidato la formazione della collezione, mentre un’ampia sezione introduttiva illustra le diverse tecniche incisorie. L’esposizione acquista un valore particolare per i profondi legami tra l’INHA e la Fondation Pierre Gianadda, consolidati dall’opera di Léonard Gianadda, che con il suo sostegno ha reso possibili restauri e acquisizioni fondamentali.

Con questa mostra, la Fondazione propone ai visitatori un viaggio che unisce piacere estetico e riflessione sul ruolo delle immagini nella cultura contemporanea, offrendo una lettura nuova e vibrante dell’arte della stampa.

La mostra proseguirà sino al 14 giugno nei seguenti orari: tutti i giorni 10-18. Chiusura alle 17 il 24 e 31 dicembre.