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Colore e materia – Colori netti, sgargianti e luminosi, caratterizzano l'arte di Gaetano D'Auria, propri delle sue origini meridionali e del suo precedente lavoro come grafico ed illustratore per le strisce di Bonelli e per Tex Willer, "da cui ha ereditato un grande senso dello spazio e delle superfici pulite", come precisa Ettore Ceriani, curatore della mostra che inaugura la stagione primaverile del punto Oberdan di Castelseprio, proprio per il fresco sapore dell'arte che esibisce. Un'arte multimaterica che presenta un'ingegnosità di fondo, documentata dai frammenti di tessuti, dai legni, dagli specchi che l'artista fissa alla tela intatta con strati di colla e sabbia, per poi renderli vivi con il colore, mentre il pittore stupito osserva l'opera prender forma.

Un astrattismo lirico – evocativo – Vicina al mondo fantasioso di Klee e di Mirò, la pittura astratta di D'Auria è fortemente intrisa del Realismo esistenziale e della Nuova Figurazione anni Cinquanta, come testimoniano alcune sue forme che vagamente paiono evocare oggetti del reale, come l'acqua, un albero, un rastrello o una nave, senza tuttavia mai cadere nella loro precisione descrizione. Si tratta di appigli a partire dai quali la mente inizia i suoi viaggi di esplorazione attraverso i campi del surreale, della fantasia, dell'inconscio. E di

'La notte delle lumache''La notte delle lumache'

certo complici nella buona riuscita dell'impresa di perlustrazione sono le musiche di Mozart, quelle che D'Auria preferisce ascoltare dipingendo, quelle composizioni che lo portano verso una pittura tanto lirica.

Istintivo e riflessivo – La manualità ingegnosa di Gaetano è dettata da una gestualità istintiva, rapida, che è pur sempre seguita dalla meditazione operata su alcune linee lasciate dal pennello sulla tela o su dettagli materici fissati sulla superficie. I segni sono imprevedibili, ordinati da un inconscio creativo che si rivela a poco a poco agli occhi dello stesso autore.

"D'Auria. Carte e multimaterici"
Punto Oberdan
Via Cavour, 123
Castelseprio (VA)
Inaugurazione: domenica 30 marzo ore 11:00
Durata: 30 marzo-20 aprile 2008
Orario: ven. 20:30-22:00
sab. e dom. 10:00-12:30; 16:00-19:00