Gazzada, Varese – A Villa Cagnola domenica 25 marzo alle ore 17.30, avrà luogo la presentazione del restauro del Cristo alla colonna, tavola appartenente alla prestigiosa Collezione Cagnola. L’incontro, introdotto dal direttore mons. Eros Monti, vedrà l’intervento del curatore Andrea Bardelli, della restauratrice Lucia Laita e di don Romano Martinelli.

L’accesso alla bellezza segue vari percorsi e talvolta, come nel caso di quella artistica, è frutto della concessione di un privato. Così, una dimora storica come Villa Cagnola, a Gazzada, è oggi sede museale che accoglie una delle collezioni d’arte più pregiate del panorama internazionale.

“La Collezione d’arte Cagnola è composita, particolare – precisa Bardelli – ed è il risultato delle scelte oculate e del gusto estetico di una famiglia che, negli anni, ha saputo acquistare elementi di una certa rilevanza. Opere rimaste sconosciute perché destinate a una fruizione privata finché, nel 1946, sono state donate alla Chiesa in funzione di museo e, dal 2000, sonmo visitabili con una certa continuità”.

La collezione spazia da dipinti di varie epoche, soprattutto di Quattrocento e Cinquecento su tavola e del Settecento veneto, sino a mobili, porcellane e maioliche orientali. “Come tutti i collezionisti facoltosi dell’epoca, anche i Cagnola hanno arredato la loro casa con arazzi, sculture e rilievi in bronzo di notevole fattura che, accanto alle ceramiche, sono le eccellenze della nostra collezione”.

 

Essendo una casa-museo, tutto è potenzialmente “a portata di mano”. Per questo motivo, le opere possono essere ammirate solo con visite guidate. Appuntamenti fissi sono la seconda e l’ultima domenica del mese alle ore 16.00.  Avvisando con anticipo, si possono inoltre organizzare, in qualsiasi momento, visite guidate in piccoli gruppi, con un minimo di 6/7 partecipanti.

“È importante che gli ospiti sappiano che il nostro è un museo in cui non ci si può muovere da soli e che, al posto di audioguide, avranno un esperto che li affiancherà lungo il percorso, spiegando ogni opera e rispondendo alle loro  domande”.

A partire dal 2012, ha preso avvio un progetto di restauro dei dipinti della collezione. Domenica 25 marzo sarà la volta del Cristo alla colonna, opera in catalogo ma inedita, poiché mai esposta. Il dipinto è ritenuto opera di un anonimo lombardo attivo sul finire del XVI secolo. Con una presentazione a più voci, a seguito dell’introduzione del direttore Monsignor Eros Monti e la presentazione artistica del dott. Bardelli, la restauratrice Lucia Laita illustrerà gli aspetti tecnici del lavoro svolto, mentre don Romano Martinelli concluderà con un discorso in chiave teologica.

“Il restauro del Cristo alla colonna è stato possibile grazie al contributo di un privato benefattore che ad oggi non posso menzionare pubblicamente. – aggiunge Bardelli Oltre a ringraziarlo, vorrei far comprendere che tante volte il contributo privato è la  conditio sine qua non per operazioni di questo genere”.

L’allestimento, che resterà collocato nell’atrio della Collezione per due o tre mesi, sarà semplice: un pannello contente l’opera sarà affiancato da due placchette bronzee cinquecentesche raffiguranti la flagellazione.
A fine esposizione l’opera entrerà a far parte della Collezione Cagnola a titolo definitivo.

“È una tradizione che cerchiamo di mantenere anche al di là dei privati . Alcuni musei ci chiedono in prestito opere da esporre all’interno di mostre e, come compenso, ne chiediamo il restauro. Se l’opera richiesta è in buone condizioni la inviamo al museo che ne ha fatto richiesta e, in cambio, chiediamo che forniscano contributi per il restauro di un’altra”.

Grazie a questo circolo virtuoso, in cui il fondamento è il supporto tra enti e privati, l’arte diventa patrimonio di tutti.

CRISTO ALLA COLONNA – presentazione del restauro
domenica 25 marzo 2018
Programma
Ore 17,30 – 19 (ingresso libero):
Introduzione di Mons. Eros Monti, direttore
Interventi di Andrea Bardelli, conservatore della Collezione Cagnola; Lucia Laita, restauratrice; don Romano Martinelli.
Ore 19: visita alla tavola restaurata
Ore 20: cena (su prenotazione, compilare il modulo online alla pagina www.villacagnola.it )

Michela Sechi