Il nuovo volumeIl nuovo volume

Siamo a diciassette – Il nuovo numero della rivista "Terra e Gente" edita da comunità montana "Valli del Verbano", curato da Serena Contini, è stato presentato a Cittiglio in una sala sempre gremita dalla folla di appassionati che ha sottolineato – con la sua presenza – l'importanza di questa pubblicazione a cui è affidato il compito di riassumere la qualità e la quantità della cultura in valle, e di dare un volto unico e, soprattutto, periodicamente aggiornato, della situazione e delle nuove voci che scoprono e raccontano questo scorcio di Provincia. Marco Magrini, presidente dell'ente montano, esprime soddisfazione per essere arrivato, ancora una volta a questo traguardo: un'esperienza che il direttivo di comunità ha sempre desiderato portare a compimento per promuovere e sostenere la qualità dell'offerta culturale in valle. Ma anche per dare una vetrina alle tante bellezze monumentali e paesaggistiche del territorio, oltre che far mostra delle tradizioni che, con il passare del tempo e l'evoluzione dei costumi, stanno scomparendo dal panorama della cultura delle genti di Valcuvia. Sempre preziose e ricercate le immagini del volume, spesso firmate dal Luigi Sangalli.

A Cittiglio, con onore – Quest'anno la sede di presentazione è toccata a questo comune per la presenza importante nell'attuale numero: due sono infatti gli articoli che trattano del suo territorio: uno parla degli scavi archeologici di San Biagio e l'altro delle opere dello scultore Bernardino Castelli, presenti nella chiesa parrocchiale.

Una cartolina storica di CittiglioUna cartolina storica di Cittiglio

Tra gli interventi anche quello di Gianni Pozzi che ha curato un articolo dedicato al Museo Salvini e presentato due video di antiche immagini, risalenti alla fine dell'Ottocento e all'inizio del Novecento del Lago Maggiore, che sono state proiettate durante la serata.

Il senso di un lavoro"Terra e Gente" è una pubblicazione che auspichiamo possa continuare il suo percorso, per un discorso di attualità della ricerca culturale in valle e di crescita del peso che la cultura ha nell'attenzione dell'amministrazione pubblica, perché questa contribuisca, come cita anche la Costituzione, alla crescita della società civile.