Dalla sezione aurea alle forme cellulari delle diatomee; dai templi antichi agli spazi espositivi contemporanei; questi gli elementi di forte attrazione e di continuo interesse.
Luoghi. Macrocosmi o microcosmi che narrano di pieni attraverso i vuoti e di vuoti attraverso i pieni. Di silenzio e di dialogo, di unione sociale e di serena solitudine.

Nel corso degli anni, i luoghi prediletti (di conseguenza rappresentati nelle opere bi e tridimensionali) sono diventati quelli in cui si palpa l'energia e la sacralità del luogo ( al di là che fossero o meno luoghi religiosi). 

Luoghi progettati in modo "puro" probabilmente, portandosi all'interno dei loro spazi un'intensa armonia, che in un secondo tempo, è stata percepita dal fruitore. Vi è di conseguenza l'abbandono di immagini più esteticamente d'impatto, lasciando spazio ad una ricerca simbolica e profonda degli spazi vissuti.

La mostra personale " LUOGHI, SPAZI, LUCI E OSCURITA'" presso la libreria La Bottega delle Idee nel centro storico di Castiglione Olona, presenta una selezione di opere dalle differenti tecniche; sculture, disegni e incisioni, si uniscono creando un panorama generale del percorso dell'autore degli ultimi anni, avendo come filo conduttore la luce e lo spazio nelle loro diverse forme.

ALBERI – CAMPO DEI FIORI 2014, trittico in linoleum grafia
MONTAGNA – GROTTE DEGLI ARCARI 2014, trittico in linoleumgrafia

Frequento ogni tanto il Campo dei Fiori vicino al Sacro Monte di Varese, tipico luogo della zona per tranquille passeggiate nella natura e per ammirare il belvedere dei sette laghi. Durante queste passeggiate, è mia abitudine soffermarmi ad analizzare elementi naturali che come sempre confermano la loro perfetta natura geometrica. 

Un giorno mi sono trovata davanti questi quadri composti da linee verticali fortissime frammentate da tante piccole linee orizzontali…. Gli autori erano gli alberi. (da qui nasce il trittico Alberi – Campo dei Fiori).

Ho frequentato per alcuni anni, durante l'Accademia, dei simposi sulla lavorazione della pietra di Vicenza (quella usata da Palladio) presso artigiani della zona. Spesso c'è stata la possibilità di andare a vedere le cave, che al contrario di quelle aperte come a Carrara, sono interne, scavate nella montagna. 

Lunghi corridoi chilometrici dove è possibile notare le forme dei blocchi staccati. Sono addirittua visibili, nei primi metri dell'entrata, i segni lasciati dai cunei dei primi cavatori quando ancora non esistevano i macchinari. Esiste un luogo "segreto", le chiamano Grotte degli Arcari, sono cave abbandonate perché si sono allagate…… al di là della poca agibilità, è un posto decisamente suggestivo, stimolante, misterioso, ma assolutamente accogliente, mistico….. nessuna sensazione negativa là dentro, è la montagna, che ti accoglie nella sua pancia. (da qui nasce trittico Montagna – Grotte degli Arcari).

Diversi sono i riferimenti simbolici dei due elementi, albero e montagna, che sono nascosti all'interno dei due trittici. Le mie radici, i miei luoghi, i miei boschi nel contempo la mia formazione (la scultura), e mie esperienze (il praticare), la materia (praticare la scultura):la pietra della montagna. La verticalità dell'albero che unisce come un filo diretto il terreno (da cui nasce) al cielo/ Slancio verso l'alto, verso il cielo, verso l'oltre come le cattedrali gotiche. 

L'interno della montagna: l'orizzontalità dell'acqua che ha allagato le cave/ Ricerca, scavo verso dentro, verso la propria intimità, verso se stessi come tombe celtiche e micenee. Materia legno. L'albero diramandosi cresce velocemente, rinnovandosi ogni anno. 

Necessità della terra, della luce (fuoco del sole) dell'acqua e l'aria per crescere. Necessità dell'uomo di evolversi verso conoscenze. Materia pietra. Crescita lenta e costante della natura. Anche nelle sue parti più nascoste è viva e pulsa. Testimone di memorie (fossili). Necessità dell'uomo di conoscersi .

 

BIOGRAFIA
Claudia Canavesi nasce il 10.06.1976 a Busto Arsizio, vive per 23 anni a Cardano al Campo, 9 a Milano, e dal 2008 a Carnago.
Diplomata in Scultura presso l'Accademia delle Belle Arti di Brera nel 2000.
Dal 1997 partecipa a mostre collettive e personali, simposi e corsi in Italia e all'estero.
Dal 2003 insegna Discipline plastiche nei licei artistici.
Dal 2009 è collaboratrice scolastica al Corso Laboratorio di Rappresntazione del prof. M.Sangalli presso il Politecnico di Milano.
Dal 2010 collabora con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Carnago per l'organizzazione di mostre d'arte contemporanea presso lo spazio espositivo "Chiesa di San Rocco".

LUOGHI, SPAZI, LUCI E OSCURITA'
Mostra di Claudia Canavesi
6/28 Settembre 2014
Inaugurazione sabato 6 settembre ore 17.00
Presso La Bottega delle Idee – Centro Storico di Castiglione Olona (Va)

info@claudiacanavesi.it