Torino – Il MAO Museo d’Arte Orientale ospita, in anteprima nazionale, la grande mostra monografica Chiharu Shiota: The Soul Trembles, a cura di Mami Kataoka, direttrice del Mori Art Museum di Tokyo, e Davide Quadrio, direttore del MAO, con la collaborazione di Anna Musini e Francesca Filisetti. Realizzata in partnership con il Mori Art Museum, l’esposizione segna un passaggio importante nel dialogo tra arte contemporanea e collezioni orientali del museo torinese.
Dopo le tappe internazionali al Grand Palais di Parigi, al Busan Museum of Art e al Long Museum West Bund di Shanghai, la mostra approda a Torino con un progetto ampio e immersivo che ripercorre l’intera produzione dell’artista giapponese Chiharu Shiota (Osaka, 1972), nota per le sue installazioni monumentali di fili rossi o neri, intrecciati a evocare legami, memorie e vulnerabilità umane.
Disegni, fotografie, sculture e grandi installazioni ambientali si espandono nei diversi spazi del MAO, fino alle gallerie permanenti, dove l’artista crea un dialogo diretto con le opere della collezione. Le sue installazioni spesso affrontano temi universali come la vita, la morte, la perdita e la memoria, offrendo al visitatore un viaggio interiore sospeso tra contemplazione e inquietudine.
Il progetto, definito da Mami Kataoka come una riflessione sul senso dell’esistenza e delle connessioni umane dopo gli anni della pandemia, si inserisce nel percorso del MAO verso un’identità aperta al contemporaneo.
A completare il percorso, un ricco programma di incontri, performance, proiezioni e attività educative per scuole e famiglie. La mostra è accompagnata da un catalogo bilingue edito da Silvana Editoriale, con saggi dei curatori e contributi internazionali.
Dal 19 novembre un’inedita installazione dell’artista, The Moment the Snow Melts, sarà inoltre visibile al MUDEC di Milano.
La mostra è visitabile sino al 28 giugno 2026. Orari al pubblico: da martedì a domenica 10-18; giovedì 12-22.
Cenni Biografici
Chiharu Shiota – Nata a Osaka nel 1972. Residente a Berlino. Ha ricevuto il Premio all’Incoraggiamento delle Arti del Ministro dell’Istruzione, della Cultura, dello Sport, della Scienza e della Tecnologia in Giappone, riconoscimento che le è stato nuovamente conferito nel 2024, dopo averlo ottenuto come nuova artista nel 2008. Le sue opere sono state esposte in istituzioni internazionali in tutto il mondo, tra cui il Nakanoshima Museum of Art di Osaka (2024), l’Hammer Museum di Los Angeles (2023), la Queensland Art Gallery of Modern Art (QAGoMA) di Brisbane (2022) e lo ZKM | Zentrum für Kunst und Medien di Karlsruhe (2021); Museum of New Zealand Te Papa Tongarewa, Wellington (2020); Mori Art Museum, Tokyo (2019); Gropius Bau, Berlino (2019); Art Gallery of South Australia (2018); Yorkshire Sculpture Park, Regno Unito (2018); Power Station of Art, Shanghai (2017); K21 Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen, Düsseldorf (2015); Smithsonian Institution Arthur M.Sackler Gallery, Washington DC (2014); Museum of Art, Kochi (2013); National Museum of Art, Osaka (2008). Ha inoltre partecipato a numerose mostre internazionali come la Triennale di Aichi (2022); il Festival Internazionale d’Arte di Oku-Noto (2017); la Biennale di Sydney (2016); la Triennale d’Arte di Echigo-Tsumari (2009) e la Triennale di Yokohama (2001). Nel 2015, Shiota è stata selezionato per rappresentare il Giappone alla 56a Biennale di Venezia. (Ph: Chiharu Shiota, Berlin, 2024. Photo: Sunhi Mang)









