Artevarese incontra Alfredo CaldironArtevarese incontra Alfredo Caldiron

Opere di grandi e medie dimensioni realizzate con una tecnica materica, in cui il colore diventa pastoso e le tinte si mescolano sulla tela in una armonia di forme e segni. Il suo linguaggio artistico si alimenta dell'esperienza tipica che testimonia il valore dell'operare in un contesto legato alla tradizione e alla conoscenza, alla sperimentazione e alla regola.
Nei gesti istintivi dell'artista Alfredo Caldiron, nel fare pittorico, non viene mai tradita la rappresentazione figurativa, che trova nuove soluzioni e frantumazioni di forme e profili.

Carta, tela e ceramica sono materiali che tornano di frequente insieme all'uso sperimentale dell'intonachino applicato direttamente su tela.
Così il riferimento al dato reale e a forme urbane è sintetizzato nella sua essenza atmosferica mediante un uso intenso dei colori.
Alfredo Caldiron è nato a Conca D'Albero di Correzzola (PD) nel 1939 ma da anni vive e lavora Borgo Ticino (NO).
La spiccata capacità di tradurre, nelle opere astratto-informali, atmosfere realistiche spesso legate a specifici momenti e dettagli naturalistici è il tratto definitivo e riconoscibile di molti suoi lavori. Prende così corpo, grazie ad un uso calibrato della luce e del colore, l'atmosfera di un vissuto emerso e ricordato in un paesaggio lombardo, in una palude o in bosco oscuro e rigoglioso.