L'edificio di P.zza Carducci, post restauroL'edificio di P.zza Carducci,
post restauro

Ci sono il Codominio di via XXV Aprile a Varese, definibile "sua opera prima", la villa bifamiliare di Casciago, ispirata dichiaratamente a Le Corbusier, lo straordinario edificio di piazza Carducci in centro e la promenade architecturale della villa di Gavirate. E soprattutto c'è il prospetto sfondato dell'ex Banco Ambrosiano a ridosso dell'attuale Corso Matteotti, spina centrale del nucleo di Varese.

Sono solo dodici le architetture selezionate e commentate nei pannelli della rassegna allestita in Villa Mirabello, ma tanto basta per intuire tutto il talento architettonico profuso da Luciano Brunella in solo un decennio di espressione professionale. I progetti mostrano l'impegno esemplare dell'architetto nella ricerca di qualità del "costruire" in un perimetro territoriale ristretto alla città di Varese e ad alcune zone limitrofe.
La mostra, preceduta da un lungo studio e da una complessa ricerca storica e d'archivio, è stata voluta e sostenuta dall'Ordine degli architetti di Varese.

"Si tratta di una mostra – precisano i curatori Bruno

Restauro del Castello Manfredi di Viale AguggiariRestauro del Castello Manfredi di Viale Aguggiari

Bosetti, Angelo Del Corso, Luigi Trentin Rosemarie Contu – che vorrebbe diventare appuntamento annuale con la conoscenza e l'approfondimento di alcune figure di architetti che hanno operato nel nostro territorio. L'obiettivo è quello di riflettere su tipologie architettoniche di qualità, in opposizione al costruito sciatto e corsivo che, nel corso dei decenni, ha finito per soffocare la nostra città".

Pur nella ricca produzione, le opere proposte nella mostra intendono rappresentare sinteticamente i modelli tipologici affrontati da Brunella nella sua attività di progettista: il condominio residenziale, l'edificio per il terziario, l'involucro edilizio a destinazione mista, la villa, le ville a schiera e la progettuale concorsuale pubblica.
Morto tragicamente nell'aprile del 1981, a soli 40 anni durante un'escursione in montagna, Luciano Brunella è un vero talento incompiuto.
Ed è davvero una grande e piacevole sorpresa scoprire che edifici dallo stile inconfondibile, davanti ai quali magari si passa tutti i giorni, portano nei dettagli e nelle strutture portanti l'impronta geniale di questo grande concittadino.

Una stagione breve
Le architetture di Luciano Brunella
Varese, Civico Museo Archeologico di Villa Mirabello
Dal 13 ottobre al 16 novembre
Orari: da martedì a domenica, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.00
Per maggiori info.: www.ordinearchitettivarese.it