Busto Arsizio – Nell’ambito della 10^ edizione del Festival fotografico Europeo, la nota fotografa internazionale Monica Bulaj, organizza mercoledì (13 aprile) alle 21 al Teatro Lux di Sacconago, lo spettacolo “Broken Songlines” ideato dall’autrice stessa.
La fotografa, tra le più apprezzate a livello nazionale e internazionale, accompagnerà il pubblico tra i confini spirituali, nei crocevia dei regni dimenticati, dove scintillano le fedi e le tradizioni, dei più deboli e indifesi, fragili e inermi. In cammino con i nomadi, minoranze in fuga, pellegrini erranti, nei luoghi più remoti e tormentati del mondo per cogliere l’essenza della vita, anche quando afflitta.
La solidarietà nella guerra, la coabitazione tra fedi laddove si mettono bombe, le crepe nella teoria del cosiddetto scontro di civiltà, dove gli dei sembrano in guerra tra di loro, evocati da presidenti, terroristi e banditi.
Al centro della sua ricerca è il corpo, che contiene il segreto della memoria collettiva: nell’arcaicità dei gesti si legge la saggezza arcana del popolo, la ricerca della liberazione attraverso l’uso sapiente dei sensi.

Lo spettacolo è a ingresso libero fino a esaurimento posti; prenotazione obbligatoria:   afi.fotoarchivio@gmail.com; Whatsapp: 333 3718539.

Gli scatti di Monica Bulaj sono esposti nella mostra visitabile sino al 22 maggio a palazzo Cicogna dove presenta una serie di immagini raccolte sotto lo stesso titolo “Broken Songlines”. Bulaj è reporter, documentarista e performer e svolge la propria ricerca sui confini delle fedi tra minoranze etniche e religiose, popoli nomadi e fuggiaschi, in Europa, Asia, Africa e nei Caraibi. Nei lavori, l’autrice rende visibile l’invisibile, attraverso l’esplorazione dell’animo delle persone, creando con l’immagine, l’unità dell’umano. Orari: martedì, mercoledì e giovedì 14.30-18; venerdì 9.30-13 /14.30-18; sabato 14.30-18,30; domenica 15-18.

Note biografiche
Ha studiato filologia all’Università di Varsavia, seguito corsi di antropologia, filosofia, teologia .Pubblica con Granta Magazine, La Repubblica, Corriere della Sera, Revue XXI, Internazionale, GEO,National Geographic, New York Times, e Guardian, e altri. Autrice di libri di reportage letterario e fotografico con Alinari, Skira, Frassinelli, Electa, Feltrinelli, Bruno Mondadori, National Geographic, Contrasto. I suoi ultimi libri sono: “Where Gods Whisper” (Contrasto), “Genti di Dio. Viaggio nell’altra Europa” (Postcart), “Nur. Afghan Diaries” (National Geographic Poland), “Nur. La luce nascosta dell’Afghanistan” (Electa, scelto da TIME come uno dei migliori libri fotografici del 2013).Tra i riconoscimenti ricevuti: Leonian award di W. Eugene Smith Memorial Fund; TED Fellowship; Aftermath Project Grant; Bruce Chatwin Special Award for Photography “Absolute Eyes”. Nel 2014e è stato consegnato il Premio Nazionale “Nonviolenza”, per la prima volta assegnato ad una donna, con questa motivazione: “per la sua attività di fotografa, reporter e documentarista, capace di mettere in luce l’umanità esistente nei confini più nascosti eppure evidenti della terra, di far vedere la guerra attraverso le sue conseguenze, di indagare l’animo dell’Uomo, la sua ansia di religiosità, di tenerezza e di dignità. Il lavoro in corso è stato sostenuto da Pulitzer Center on Crisis Reporting.