Angelo GargaglioneAngelo Gargaglione

Percorso – Ha fotografato la traduttrice Silvia Pareschi, l'llustratore Corrado Roi; la burattinaia Silvia De Ambrogi, ed altri personaggi illustri di Laveno e d'intorni portandoli anni fa in una mostra dal titolo "Questione di sguardi. Immagini di attività creative". Ma sopratutto ha prestato il suo tempo, il suo lavoro, la sua macchina fotografica a documentare in un insolito e fortunato reportage le giornate e le opere di Alberto Casiraghi, l'editore dei gioielli del Pulcino Elefante.

La mostraAngelo Gargaglione, 36 anni, fotografo di Laveno, è in mostra da qualche giorno nello spazio della Cesare da Sesto di Sesto Calende. Con una personale che non rientra nella normale programmazione espositiva voluta dalla commissione culturale presieduta da Gian Biarbieri, ma per tramite della Sistema Bibliotecario dei Laghi. Ente sovracomunale per il quale il fotografo già in passato ha più volte realizzato lavori editoriali ed espositivi.

Il progetto Pulcino – Uno è stato appunto quello dedicato a Casiraghi, inserito nel progetto di mostra itinerante che ha toccato molti luoghi della sponda lombarda del Maggiore nello scorso autunno. Gargaglione per l'occasione dedicò il suo tempo a bloccarne sulla pellicola, e poi sulla carta, le fasi di creazione di un libro, ma anche l'eccentricità positiva del personaggio, il mondo variegato e curioso che gira intorno all'artista editore.

Un'immagine tratta da BratisloveUn'immagine tratta da Bratislove

Lavoro d'esportazione – Da lì, racconta oggi, il fotografo, sono nati progetti imprevisti e curiosi: come quello che l'ha visto coinvolto alla Casina di Raffaello di Roma, chiamato dalla stessa municipalità romana per un progetto espositivo dedicato all'artista Maria Lai. Lo stesso che poi ha preso il volo per il Festival sardo di Gavoi. Il suo nome insomma comincia a girare per l'Italia. Lui intanto per l'Europa, per il suo lavoro di fotografo. E tra un servizio ed un altro trova il tempo di far scorrere le dira sulla macchina fotografica e racchiudere diari delle sue trasferte.

Tra Frank e Bresson
– Uno di questi è il contenuto di "Bratislove- Diario di passaggio", la mostra alla Cesare da Sesto. Un diario di una giornata di febbraio del 2006, dall'alba al tramonto; 27 immagini che raccontano, tra Robert Frank e Henry Cartier Bresson, altrettanti frammenti significativi di una giornata a fare il flaneur con l'obiettivo in mano. A colori e in bianco nero, con gesti istintivi, senza badare più di tanto a messa a fuoco e ad esposimetri.

Bratis…love – Dalla mostra è nato anche un catalogo, la cui pubblicazione è stata resa possibile grazie all'interessantento di un imprenditore di Busto Arsizio, appassionato di fotografia, intrigato dal portfolio mostratogli da Gargaglione. E, per rendere tutto ancora più autenticamente 'slovacco', il fotografo ha recuperato, con un lavoro durato diverse settimane, una lunga serie di aforismi in lingua orginale e poi tradotti in italiano da collocare accanto alle immagini. Bratislove, un colpo di fulmine che dura ancora.

Angelo Gargaglione – "Bratislove- Diario di passaggio"
Spazio Cesare da Sesto
fino al 22 luglio
orari: sabato e domenica 10-12/17-19