'Il giardino segreto', 2010'Il giardino segreto', 2010

Non chiamateli lavoretti – "L'Arte con la A maiuscola non ha età!". Su questa grande verità nasce a Treviso il progetto Biennale d'Arte del Bambino, che giunge quest'anno alla sua settima edizione. Esattamente come per la più nota Biennale di Venezia, la rassegna intende offrire una panoramica sulle arti visive, interpretate però dal punto di vista dei più piccoli: ad esporre le loro opere, infatti, saranno i bambini degli asili nido, delle scuole dell'infanzia e primarie. L'evento, del resto, si propone soprattutto di diffondere ed aggiornare le Educatrici degli Asili Nido e gli Insegnanti di Scuola d'Infanzia e Primaria, con una serie di percorsi pedagogico-didattici di ricerca e sperimentazione nella Creatività Artistica. Insomma, la Biennale non costituisce una semplice mostra di "lavoretti", fatti in classe, ma guarda all'arte dei bambini in maniera assolutamente seria e vuole, anzi, essere uno stimolo per far crescere il ruolo dell'arte a scuola, da zero anni in poi.

Lombardia, new entry – A credere fortemente in tutto questo è Stefania Pellegatta, artista di Busto Arsizio, che, accanto alla sua attività di pittrice e decoratrice (è diplomata in decorazione a Brera) da vent'anni porta l'arte nelle scuole con i suoi laboratori artistici. Se fino alla scorsa edizione la Biennale del Bambino era aperta solo alle scuole del Triveneto, è a lei che dobbiamo l'introduzione anche della Lombardia all'evento. "Mi sono messa in contatto con gli organizzatori, spiegando il tipo di attività che conduco presso le scuole e si sono dimostrati subito disponibili ad accoglierci. In più sono stata "nominata" referente ufficiale per la regione Lombardia, quindi dall'anno prossimo le altre scuole che vorranno partecipare dovranno fare riferimento a me. Questa cosa mi riempie di orgoglio" commenta Stefania.   

'A ritmo di colore''A ritmo di colore'

Le opere e gli artisti – La Biennale, che ogni anno ha un tema preciso, quest'anno ha come titolo "Ritmando" ed inaugurerà l'8 maggio. Tre sono i lavori che Stefania, coi i suoi piccoli allievi, presenterà a Treviso, tutti accomunati dall'applicazione dell'arte al tema del riciclo: "Rit-mare" (legno, cd, colori per vetro, materiale di riciclo) della classe IIB della Scuola Elementare N.Tommaseo di Busto Arsizio (responsabili docenti Cinzia Magnetti, Raffaella Cairo); "Il giardino segreto" realizzato dalle classi IA-IB-IC-IIA-IIB-IIC-IID dell'Istituto Comprensivo di Turate (responsabile docente Mara Dallorto) e, infine, "A ritmo di colore" (pasta sintetica, plexiglass, materiale di riciclo) ad opera dei 30 bambini del laboratorio che Stefania conduce nel suo spazio personale "La FataPorpora Atelier" , nato nel 2005 a Busto Arsizio.   

Continuare così – La partecipazione di Busto Arsizio a questo grande evento non può che farci piacere e tutti i nostri complimenti vanno allo spirito d'iniziativa, oltre che all'impegno e alla costanza con cui la nostra FataPorpora da anni porta avanti i suoi laboratori artistici. Il prossimo obiettivo? "Mi piacerebbe creare una collaborazione con i laboratori didattici organizzati dal comune, per partecipare insieme alla prossima edizione della Biennale". Bambini, state pronti, dunque, e tirate fuori tela e pennello, che l'arte da oggi non è più solo una "cosa da grandi".       
VII Biennale d'Arte del Bambino
8 – 30 maggio 2010
Museo Ca' da Noal  
Via Canova, 40 Treviso
Orari: Feriali 9:00-12:30 / 14:30-18:00, Festivi 9:00-12:30 / 14:30-18:00
(aperto tutti i giorni, escluso il lunedì)
Prenotazione visite per le scuole 338 4077457
Informazioni: 340 6174217 
info@biennaledartedelbambino.it 
www.biennaledartedelbambino.it