Aurel IonescuAurel Ionescu

Nuova proposta artistica – La cooperativa ACLI e il gruppo culturale "la fornace" presentano al pubblico la mostra dedicata alle icone scare, allestita lunedì 7 e martedì 8 nel salone ACLI ad Arcisate. Artefice delle immagini sacre e ospite che descriverà la sua arte all'inaugurazione è Aurel Ionescu. Il maestro, nato a Bucarest nel 1951, dopo gli studi artistici è entrato nell'organico della Patriarchia Romena. Una storia di vita che ha portato l'artista in terra varesina a Marchirolo nel 1983, dal grande fascino che invita ad entrare nel vivo delle sue creazioni dal fascino antico e misterioso.

La mano divina – L'icona è per eccellenza la forma d'arte più misteriosa fosse solo per la mancanza di firma e data. Il termine icona, dal greco "eikon", può essere tradotto con immagine, e nel campo dell'arte religiosa identifica una raffigurazione sacra dipinta su pannelli di legno, un'arte legata alla chiesa orientale ma che, almeno in origine, faceva parte anche della cultura cristiana occidentale.
L'iconografia richiedeva grande preparazione tecnica e spirituale: il pittore si preparava appositamente per creare l'opera iconografica attraverso un percorso di profonda purificazione mentale, spirituale e fisica. Nel 1973 Aurel Ionescu dopo aver superato esami speciali, viene dichiarato persona degna di scrivere le sacre immagini: riceve così l'aghion miron (santa unzione delle mani, compiuta con il Crisma) e fa voto solenne di dipingere solo immagini sacre per il resto della sua vita, al servizio della Chiesa, della fede e dei fedeli.

'ICONE SACRE'
salone ACLI VIa Manzoni, 1
Arcisate
7 e 8 dicembre 2009
Presentazione e dibattito
lunedì 7 dicembre ore 21:00
alla presenza dell'artista Aurel Ionescu

orari mostra: lunedì 7 dicembre dalle ore 21:00
martedì 8 dicembre ore 10:00 – 12:30
Ingresso libero
Aurel Ionescu – ISOGRAFO
Via Roma, 4
Marchirolo